venerdì 23 novembre 2007

L'ucronia di Leoni

Carlo Menzinger, autore ucronico per eccellenza (ha aperto anche un forum sull'ucronia in www.liberodiscrivere.it), commentando il mio post precedente che parla del romanzo di Leoni, osserva:


Ecco un bell'esempio di ucronia che probabilmente nessuno definisce tale. Forse neppure l'autore sa di aver scritto un'allostoria, ma dalla trama che riporti, sembrerebbe averne tutte le caratteristiche. La "domada ucronica" che lo genera è: "cosa sarebbe successo se Dante si fosse imbattuto in un delitto?"


Io, invece, ho una visione più ristretta dell'Ucronia.


Per come la vedo io l'Ucronia (o Allostoria) racconta una storia in cui la Storia (con la S maiuscola) ha uno scarto rispetto alla Storia che conosciamo.


Lo scarto deve essere rilevante e non immediatamente riassorbito dal fluire degli eventi.


Inoltre, le conseguenze di questo scarto devono avere un ruolo importante nel racconto. Quindi se, come è presumibile, nel libro di Leoni Dante riesce comunque a sopravvivere alla sua indagine e a portare a termine la Divina Commedia si dovrebbe parlare di "storia romanzata" o di romanzo che utilizza personaggi storici, ma non di Ucronia.




Se, per caso, Leoni stabilisse invece che Dante termina la Divina Commedia ma ne cambia il contenuto di alcuni versi fornendo così, che ne sò, un'immagine diversa del Papato che influenzerà le future generazioni in un certo modo, allora potremmo dire che il romanzo è ucronico.


Alla fine, per risolvere questo dubbio, ci tocca per forza leggere La Crociata delle Tenebre di Leoni.


8 commenti:

utente anonimo ha detto...

Domando?
Chi ha pensato almeno una volta di cambiare il corso delle cose o della storia...Noi l'abbiamo fatto con"I racconti del terzo millennio" Siamo 18 sognatori che per gioco hanno modificato la curvatura degli eventi creando la divergenza, ognuno degli autori ha scritto senza sapere dell'altro in piena autonomia e solo alla fine si è materializzata l'opera nella sua interezza e questo anche grazie alla verace volontà di Carlo Menzinger, ringraziando lui ringrazio anche i compagni di cordata che mi hanno consentito di essere dei loro, saluto inoltre Sergio che gentilmente mi ha ospitato.
Ciao a tutti da Martino Pasquale alias Pasquino

utente anonimo ha detto...

Errata corridge
Mi scuso Il titolo è
"Ucronie del terzo millennio"
e non "Racconti del terzo millennio"
di nuovo ciao a tutti
Pasquino

utente anonimo ha detto...

Purtroppo, il termine e il genere "ucronico" non è conosciuto e questo credo possa essere considerato un ostacolo alla diffusione del romanzo curato da Carlo Menzinger (che contiene due miei racconti). Sto cercando di pubblicizzare il libro nell'ente dove lavoro, ma non è facile quando i miei interlocutori non sanno nemmeno di che cosa tratti. Certo, sono pronta a spiegarglielo. Solo dopo la curiosità - forse - prende il sopravvento. Peccato, perchè l'ucronia è un genere avvincente e interessante. Un caro saluto da Lorella (CRISalide).

utente anonimo ha detto...

E' vero, purtroppo una collega che possiede una libreria gestita dal marito mi ha confermato che il titolo è un pò ostico. Questo può essere un ostacolo alla diffusione, perchè è visto come una pubblicazione di nicchia. Bisogna pubblicizzarlo molto e incuriosire la gente. Ma noi ci riusciremo!!!! Saluti Angela(zingara53)

utente anonimo ha detto...

Con l' apprestarsi dell'inverno si e' sviluppato un nuovo virus "Ucronia del terzo millennio", si dice in ambienti di ricerca medica che in un certo laboratorio si sta mettendo a punto un antidoto il quale dovrebbe(secondo i ricercatori) sedare le vampate ucroniche e alleviare i postumi nel decorso di questa poco conosciuta malattia, si dice ancora che si è in attesa del prossimo evento e di questo si mormora anche in rete... A piccole dosi l'antidoto potrebbe favorire la pur lenta guarigione.
Dosaggio:
Si inizia con piccole dosi, leggendo e gustando storie che per stesura hanno preso la divergenza nel decorso, generando un contro bacillus ucronicus.
Dosi consigliate:
Iniziare sempre da una storia diversa e portarla a termine e prima di leggere quella che segue respirare con cadenze pacate senza esagerare.
Ogni capitolo somministrato correttamente allevia e fa regredire la malattia.
Allorchè si sia arrivati in fondo dove è visibile "Fine"
I sintomi Ucronici cambieranno divergenza e diverranno molto ben ...
ACCETTATI

Scusate se batto sui tasti so' ucronico
ciao a tutti da Pasquino

utente anonimo ha detto...

Ciao Ucronici, io già da tempo ho iniziato a far un po' di pubblicità al nostro libro. Un po' come ho fatto per il "Volo dello Struffello". Ogni tanto viene qualcuno in farmacia a chiedermi: "Quando esce il vostro libro e quando lo presentate?" La zona dove lavoro "butta" bene da questo punto di vista :-))))
Ciao
Alberto

Menzinger ha detto...

Per sapere se crociata delle tenebre sia davvero un'ucronia doremo davvero leggerlo. Se, invece, volete andare a colpo sicuro provate con "Ucronie per il terzo millennio" o con il mio "Colombo divergente", editi da Liberodiscrivere.
Alberto si interrogava su altri titoli ucronici. Vorrei qui citare almeno: “La svastica sul sole” (The Man in the High Castle) di Philip Dick (1962) “L’ultima tentazione di Cristo” di Nikos Kazantzakis (1955), “Fatherland” di Robert Harris (1992) e la trilogia il “Libro degli Yilané” di Harry Harrison (1984-89).

Menzinger ha detto...

Parlare di ucronie[..] Su Calablog http://calablog.splinder.com/ si parla di ucronie. Chi volesse contribuire al dibattito può intervenire su http://calablog.splinder.com/post/14845837/L'ucronia+di+Leoni. [..]