venerdì 16 novembre 2007

I classici del giallo RACCOLTA, della Mondadori

Ogni tanto la nostra fede nella capacità risolutiva di internet di fornirci ogni tipo di risposta viene messa a dura prova da alcuni banali fallimenti.

In edicola stanno uscendo (allegati a Panorama, tv sorrisi & canzoni, e ad altre riviste Mondadori) i volumi della serie  "i classici del giallo Raccolta" della Mondadori.

Li ho ritenuti una buona occasione per ampliare la mia conoscenza dei gialli classici (anche dal punto di vista economico, costando ogni volume 6,90 euro. Dato che ci sono dentro 4 romanzi per complessive 500/600 pagine, siamo sul 1,2 centesimi a pagina contro una media dei gialli, nel 2005, di 3,6 centesimi a pagina).

Li ho comprati, quindi, anche se un po’ ad intermittenza. Qualcuno l’ho perso, qualcun altro non l’ho preso perché mi pareva di minore interesse e, per una questione di principio, non volevo darla vinta al mio istinto di collezionista che stava cercando di convincermi a raccoglierli tutti.

In totale dovrebbero essere 20 volumi ed io, sui 18 sinora usciti, ne ho comprati 9. Anche solo essendomi limitato in questo modo mi trovo ad avere da leggere 34 romanzi (oltre a quelli di Ellroy che ho già letto).

A questo punto, volevo ritrovare la lista dei venti volumi, in modo da poter chiedere a chi capitasse da queste parti se ce n’era qualcuno dei libri che avevo perso che valesse la pena di recuperare.

Ho girato però inutilmente sulla rete per un pezzo, ma ho trovato solo la lista delle prime 10 uscite della serie. Sul sito della Mondadori non ho trovato niente, ma mi pare di aver capito che nel caso di uscite di serie o raccolte da acquistare in edicola, la linea di marketing editoriale più comunemente seguita dalle cose editrici sia quella di essere assolutamente opache e di far sapere il meno possibile (per evitare che uno possa calcolare in anticipo quanto gli verrà a costare, ad esempio, il modellino di moto completo, o lo scheletro di dinosauro, comprendendo così che gli risulterebbe più economico rivolgersi direttamente per l'acquisto dell'originale al concessionario Honda o al Museo Paleontologico).

 

Procedo, dunque, a pubblicare la lista dei volumi che ho acquistato e di quelli che mi mancano, gravemente lacunosa dal n. 12 in poi.

 


  • I Classici del Giallo n. 1 – Agata Christie (Dieci piccoli indiani, Verso l’ora zero, Le due verità, Nella mia fine è il mio principio) Quattro romanzi di Agatha Christie. Volevo rileggere i dieci piccoli indiani che avevo apprezzato da ragazzo.

  • NON COMPRATO il n. 2 perché i romanzi li avevo già letti Arthur Conan Doyle con «Uno studio in rosso», «Il segno dei quattro» e «Le avventure di Sherlock Holmesi»

  • I Classici del Giallo n. 3 – Ellery Queen (Sorpresa a mezzogiorno, Il mistero delle croci egizie, Sotto la campana di vetro, La lampada di Dio, Colpo di grazia) Cinque romanzi di Ellery Quenn (pseudonimo di Frederic Dannay e Manfred B. Lee).

  • I Classici del Giallo Raccolta 4 – James Ellroy (Le strade dell’innocenza, Perché la notte, La collina dei suicidi).Tre romanzi di James Ellroy. Ho letto Le strade dell’innocenza: è certamente molto intenso e coinvolgente ma la trama è governata da comportamenti dei personaggi improbabili e da coincidenze inverosimili. Inoltre una percentuale davvero alta dei personaggi, in primis il protagonista, è più o meno pazza o disturbata e questo mi ha reso difficile l’immedesimazione. Ho poi letto Perché la notte. Un po’ meno intenso e anormalo de Le strade dell’innocenza, ma anche qui abbondano squilibrati e coincidenze assurde. Per ora non leggerò La collina dei suicidi, perché ho capito che i serial killer o roba del genere non mi attraggono molto. Ma certo c’è molto da imparare dalla capacità di Ellroy di attaccare il lettore alle pagine.

  • PERSO, purtroppo, il n. 5 Raymond Chandler con «Il grande sonno», «Addio mia amata», «Il testimone», «Una finestra sul vuoto», «In fondo al lago»

  • I Classici del Giallo n. 6 – Erle Stanley Gardner (Perry Mason e la zanzara, Perry mason e il pugno nell’occhio, Perry Mason e l’amante poltrone, Perry Mason e la pecora nera) Quattro romanzi di Gardner, il creatore di Perry Mason.

  • I Classici del Giallo n. 7 – Cornell Woolrich (Sipario nero, L’alibi nero, L’angelo nero, Appuntamenti in nero) Quattro romanzi di Cornell Woolrich, di cui non avevo letto nulla. Sono quattro romanzi degli anni quaranta.

  • PERSO il n. 8. Fruttero & Lucentini con «A che punto è la notte»

  • I Classici del Giallo n. 9 – Edgar Wallace (Cercasi un milione, Il mistero delle tre querce, Il mago, Il signore della notte) Quattro romanzi di Wallace, scrittore di inizio dello scorso secolo assai prolifico famoso per la sua velocità di scrittura. Riusciva a scrivere un romanzo anche in soli quattro giorni. Sperperava però tutto quel che guadagnava al gioco.

  • I Classici del Giallo n. 10 – Ed McBain (L’assassino ha lasciato la firma, Estremo insulto, Ucciderò alle otto, Attentato Carell) Quattro romanzi di Ed McBain (pseudonimo di Evan Hunter), creatore della serie dell’87° distretto, poliziesco corale e seriale, dal cui “format” sono derivate poi tutte le numerosissime serie televisive ambientate in commissariati o simili.

  • I Classici del Giallo n. 11 – Red Stout (Alta cucina, Colpo di genio, Nero Wolfe apre la porta al delitto, Fine amara) Quattro romanzi di Stout, il creatore di Nero Wolfe e del suo collaboratore Archie Goodwin.

  • MANCANO quelli dal numero 12 al n. 17. E non ho neppure trovato da nessuna parte di che titoli si tratta.

  • I Classici del Giallo n. 18 – Renato Olivieri (Il caso Kroda, Maledetto Ferragosto, Dunque morranno, L’indagine interrotta) Quattro romanzi di Renato Olivieri col Commissario Ambrosio ambientati nella “Milano tutta da bere” che, come noto, conteneva più di un lato oscuro.

  • ANCORA DA USCIRE, credo, i n. 19 e 20. Non so di quale autore.


 

Se avete qualche suggerimento da darmi, o commenti, sono ben graditi.

1 commento:

LadyJack ha detto...

Sul fatto che le informazioni su questa collana non sono state molto complete, hai perfettamente ragione: un lettore interessato doveva stare all'erta, oppure assicurarsi la complicità di un giornalaio sveglio e di fiducia.
Anch'io ho acquistato solo pochi volumi: la maggior parte dei romanzi li conoscevo già, così mi sono concentrata su Dickson Carr/Carter Dickson, per il quale le pubblicazioni recenti non abbondano (a me invece piace tantissimo).
L'elenco completo dei volumi lo puoi trovare nel mio blog: ti ho lasciato le indicazioni sotto il tuo commento.