domenica 30 maggio 2010

Alcuni incontri

Segnalo alcuni interessanti incontri...



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Martedì 1 giugno ore 18.30

Mursia Passpartù, Piazza Vittorio Veneto - Sesto Fiorentino


 


Aperitivo in giallo. Delitti toscani insoluti: ne parla Mario Spezi autore di Undici delitti in attesa di verità. Partecipa lo scrittore Enrico Solito. Introduce Elena Andreini de "Il Nuovo Corriere di Firenze" e socia de La tana del giallo di Sesto Fiorentino. Segue aperitivo.


 


 


È partito da Milano Mursia Passpartù, un tir che si trasforma in libreria e spazio di incontro: attraverserà l’Italia fermandosi in varie città.
L’idea è di portare la cultura nei centri di piccole e medie dimensioni, dove spesso le librerie mancano o stentano a sopravvivere. Insomma, se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto.



 


Giovedì 3 giugno, ore 18,
Melbookstore via de' Cerretani Firenze

Enrico Solito
 


presenta il suo libro Buio prima dell’alba (Alacràn).
 



Gennaio 1944: nello scontro di Valibona viene ferito un importante dirigente comunista, Riccardo. Viene portato a casa di un prete che lo nasconde. Una serie di episodi storicamente accaduti di resistenza e di sofferenze dei civili in quella zona. Ma insieme a questi una strana serie di delitti si abbatte sul paese.

 


Domenica 6 Giugno
nel Castello di Torre a Decima a Molino del Piano p
rima rassegna di letteratura di genere "Toscana in giallo e noir".
 


La serata inizia alle ore 17 con un dibattito che affronta il tema del mondo del crimine con uno sguardo che intreccia romanzo e realtà. A discuterne gli scrittori Marco Vichi, Giacomo Aloigi, Jacopo Chiostri e Oscar Montani con Michele Barillaro, GIP del Tribunale di Firenze e Marco Noero, Segretario regionale Sindacato polizia CGIL. Al termine del dibattito si svolgerà la Premiazione del concorso letterario "Fateci Spazio” che ha visto cimentarsi giovani dai 12 ai 30 anni. Nell’ambito del Festival sarà allestita la mostra “Diabolik: una vita in nero”. L'esposizione ripercorre la storia di Diabolik e delle sue creatrici, le sorelle Giussani che nel 1962 crearono il personaggio. Durante la serata sarà possibile vedere all’opera e incontrare il disegnatore Giuseppe Di Bernardo, uno degli illustratori di Diabolik. Dopo la cena nel chiostro del castello andrà in scena lo spettacolo teatrale tratto dall’ultimo libro di Marco Vichi “Morte a Firenze” e di altri romanzi del Commissario Bordelli, il poliziotto creato dallo scrittore. info@comune.pontassieve.fi.it
 


 

 


 



lunedì 24 maggio 2010

NOIR FESTIVAL a Firenze

Noir festival a Firenze. Riporto, a futura memoria, quanto postato su LA LETTERA RUBATA.
Per gli appassionati, ce n'è stato da dare e da serbare
.






Firenze 21, 22, 23 maggio 2010

NOIR FESTIVAL

Il crimine fra fiction e cronaca



Con buona pace dei critici scandalizzati dal noir... A Firenze ci saranno tre giorni di Noir Festival, il 21/22/23 maggio in Palazzo Vecchio, nel salone dei duecento e nell’auditorium della CRF in Via Folco Portinair, a due CRIME SCENE2passi da Piazza Duomo. Una rassegna con scrittori, sceneggiatori, giornalisti, magistrati, polizia scientifica e medici legali: un’ opportunità per rileggere grandi fatti di cronaca e scoprire attuali misteri irrisolti. Senza dimenticare il noir del passato nell’incontro al Cenacolo dell’Accademia di Belle Arti, dove si parlerà di un famoso complotto storico del 1400. Importanti anche i contributi della scienza contro il crimine. Sarà infatti presente il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Poi, "Uso responsabile dei soldi e prevenzione dell'usura", "Dove va il giallo?", "Storie di nera fra l'Emilia  e la Toscana", "Letture animate di storie mozzafiato per bambini" e un finale con gli "Omicidi seriali, satanismo e ultimo livello di indagini sul mostro di Firenze". Alcuni nomi dei presenti: Elena Narbone, Graziano Braschi, Leonardo Gori, Giuseppe Previti, Mario Spezi, Nino Filastò, Silio Bozzi, Massimo Carloni, Roberto Santini, Stefano Fiori, Elena Torre, Gianni Conti, Susanna Daniele e molti altri.

Al Festival sarà abbinata la mostra di articoli di bonifica ambientale da microspie e cimici.









PROGRAMMA
21 maggio ore 11,00
Fondazione Toscana Prevenzione Usura, Elena Narbone, Linda Pecchioli Uso responsabile del soldi e prevenzione all'usura Incontro con gli studenti del Liceo Scientifico Gramsci e dell'Istituto Alberghiero Saffi

21 maggio ore 18,00
Roberta Capanni, Jacopo Chiostri, Elena Torre
Come si scrive, come si legge e come si pubblica un giallo
Conduce Paola Alberti
Sala Ex Fila - Via Monsignor Leto Casini, 11 - dietro Esselunga Gignoro (Q2)

22 maggio ore 9,45
Saluto del Presidente della Commissione Cultura del Comune dì Firenze, Leonardo Bieber
Salone dei Duecento - Palazzo Vecchio

22 maggio ore 10,00
Andrea Cotti, Federico Perotti, Stefano Socci
II noir sullo schermo: dall'ispettore Coliandro agli altri
Conduce Conti
Salone dei Duecento - Palazzo Vecchio

22 maggio ore 11,00
Silio Bozzi, Giancarlo Garfagnini, Mauro Pratesi
Piero della Francesca e l'assassino - indagine sul complotto storico nella Flagellazione di Piero della Francesca
Conduce lacopo Chiostri
Sala del Cenacolo - Accademia delle Belle Arti - Piazza San Marco

22 maggio ore 11,20
Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, Andrea Cotti, Aldo Giubilaro
La polizia sulla scena del crimine: tra fictìon e realtà
Conducono Elena Narbone e Maria Vittoria Ciannotti
Dibattito e riproduzione reale di un'analisi della scena del crimine
Salone dei Duecento - Palazzo Vecchio

22 maggio ore 15,30
Graziano Braschi, Susanna Daniele, Divier Nelli
Dove va il giallo?
Conduce Giuseppe Previti
Salone dei Duecento - Palazzo Vecchio

22 maggio ore 17,30
Eraldo Baldini, Leonardo Cori, Gianluca Morozzi
Misteri tra la Toscana e la Romagna
Conduce Elena Narbone
Salone dei Duecento - Palazzo Vecchio

23 maggio ore 10,30
Gabinetto regionale di Polizia Scientifica, Dipart. Medicina Legale di Firenze, Maria Vittoria Giannotti
La scienza contro il crimine: l'investigazione in casi di omicìdio a Firenze
Conduce Elena Narbone
Nell'incontro saranno proiettati documenti riservati a un pubblico adulto
Auditorium Ente CRF - Via Folco Portinari (traversa Via Bufalini)

23 maggio ore 15,30
Graziano Braschi, Massimo Carloni, Mario Coloretti, Rossana Giorgi Consorti, Divier Nelli, Roberto Santini, RobertoValentini
Storie di nera tra l'Emilia e la Toscana
Conducono Stefano Fiori e Giuseppe Previti
Auditorium Ente CRF - Via Folco Portinari (traversa Via Bufalini)

23 maggio ore 17,00
Aldo Ferraris, Elena Narbone
Storie di crimini e truffe a Firenze e in Toscana
Conduce Roberto Capanni
Auditorium Ente CRF - Via Folco Portinari (traversa Via Bufalini)

23 maggio ore 18,00
Jacqueline Gilfillan, Manuela Mangini
Letture animate di storie mozzafiato per bambini
A tutti i partecipanti sarà regalato un libro per bambini

23 maggio ore 21,00
Nino Filaste, Mario Spezi, Patrizia Santovecchi
Omicidi seriali, satanismo e ultimo livello di indagini sul mostro di Firenze
conduce Elena Narbone
Auditorium Ente CRF - Via Folco Portinari (traversa Via Bufalini)






mercoledì 19 maggio 2010

Roberta Lepri a Firenze

Una delle mie autrici predilette, dalla scrittura bellissima e suggestiva.
Venerdì non mancherò alla Melbookstore.



Libreria Melbookstore via de' Cerretani 16/r Firenze 

Venerdì 21 maggio ore 18.00

Leonardo Gori incontra Roberta Lepri autrice di La ballata della Mama Nera (Avagliano editore) 




More about La ballata della Mama Nera Il cadavere di un bambino viene ritrovato nelle vicinanze di un campo Rom. La comunità zingara è in guerra con gli abitanti di questa cittadina di provincia della bassa Toscana. Al centro di questa vicenda ci sono Ughino, il figlio undicenne di un poliziotto che si dice comunista e usa il manganello, e Manuel, suo coetaneo, figlio e nipote di zingari. Insieme faranno molta strada, tutta quella che serve per arrivare alla verità e sconfiggere i pregiudizi. La Mama Nera, la regina dell’accampamento, non smette di ballare, guidare e consigliare nemmeno in punto di morte.
Il cadavere di un bambino viene ritrovato nelle vicinanze di un campo Rom. La comunità zingara è in guerra con gli abitanti di questa cittadina di provincia della bassa Toscana. Al centro di questa vicenda ci sono Ughino, il figlio undicenne di un poliziotto che si dice comunista e usa il manganello, e Manuel, suo coetaneo, figlio e nipote di zingari. Insieme faranno molta strada, tutta quella che serve per arrivare alla verità e sconfiggere i pregiudizi. La Mama Nera, la regina dell’accampamento, non smette di ballare, guidare e consigliare nemmeno in punto di morte.




Altre opere di Roberta Lepri


venerdì 14 maggio 2010

Gialli che parlano di gialli e di scrittori


Doppia presentazione il 19 alla Edison di Firenze.
Un giallo che parla di un delitto ambientato nel mondo degli scrittori e un altro in cui la protagonista gestisce una libreria specializzata in gialli.
I due libri mi attirano e cercherò di fare un passo alla Edison, lavoro permettendo (e non è che permetta molto, in questo periodo).


 



EDISON BOOKSTORE


Mercoledì 19 maggio 2010 ore 18.00
INCONTRO CON Teresa Solana, Esmahan Aykol
Coordina l’incontro lo scrittore Marco Malvaldi
Sellerio Editore
 
Le scrittrici arrivano a Firenze dopo il Salone del Libro di Torino e presentano i loro ultimi libri usciti per la casa editrice Sellerio
Teresa Solana Scorciatoia per il paradiso
Esmahan Aykol Hotel Bosforo

 
 
Schede libri
Teresa Solana


Scorciatoia per il paradiso
Eduardo e Borja, i due gemelli opposti in tutto, investigatori dilettanti, sono alle prese con un omicidio nell’ambiente intellettuale: una scrittrice di storie erotiche femminili muore colpita con la statua trofeo del premio che ha appena ritirato. Un poliziesco e una fustigante satira d'ambiente.
 
Un gran numero di personaggi popola questo secondo romanzo della catalana Solana, come del resto il primo. Definiti commedie o romanzi di costume, ciò che è, infatti, caratteristico dei gialli della serie – che vede come conduttori dell’intreccio due gemelli, in tutto opposti, che gestiscono in nero un’agenzia di investigazioni – è l’unire al poliziesco una fustigante satira d’ambiente. Quasi un vaudeville, non privo di una traccia di cinismo. Così nell’inchiesta poliziesca, scorre una galleria di ritratti beffardi, ciascuno con la sua vicenda. Qui l’ambiente preso di mira è quello degli scrittori, col seguito di critici e giornalisti letterari; e il caso su cui Eduardo e Borja indagano è un delitto per cause – per dir così – narratologiche. Muore, colpita con la statua trofeo del premio che ha appena ritirato, Marina Dolç scrittrice di storie erotiche femminili disprezzate dalla critica e adorate dai lettori. L’assassino, verosimilmente, è uno dei numerosi ospiti che affollavano, al momento, la hall della premiazione; ognuno di essi è legato alla vittima da una variante dei tortuosi interessi dell’oligarchia intellettuale. Una strana circostanza muove i primi passi di Eduardo e Borja: Marina è morta nello stesso modo della protagonista del romanzo con cui lei ha vinto il premio, dal titolo Scorciatoia per il paradiso. L’unica cosa certa per il lettore è l’innocenza dell’indiziato numero uno, che la polizia ha chiuso in carcere in attesa di processo e che nel frattempo è stato macellato nel tritacarne della costruzione massmediatica del mostro (sospetto perfino di cannibalismo). Amadeu Ribot, l’accusato, all’ora del delitto girovagava per i bar di Barcellona, rabbioso per non aver vinto il premio. Unici testimoni della sua innocenza, il ladro improvvisato che l’ha rapinato e il tassista clandestino che l’ha riaccompagnato in albergo; comunque nessuno dei due può parlare. Il ladro è un traduttore esperto superprecario, messo sul lastrico da un banale incidente d’auto; il tassista sostituisce clandestinamente il cugino tassista ufficiale, puttaniere sistematico. Le loro storie coronano l’immagine della società che l’autrice inscena: una brulicante confusione in cui tutto è traballante e precario. I gemelli confusionari devono trovare altre vie per fare giustizia. L’indagine si chiude con un momento della verità, ironicamente da giallo deduttivo che svela l’imprevedibile.
 
Teresa Solana (Barcellona, 1962), scrittrice catalana, è traduttrice ed esperta di teoria della traduzione (dirige la «Casa del traductor» con sede nella storica cittadina di Tarazona, e ha scritto numerosi saggi e articoli). Con questa casa editrice ha pubblicato nel 2008 Delitto imperfetto.
 

 
Esmahan Aykol
Hotel Bosforo
Un giallo ricco d’ironia che ha per protagonista una donna tedesca-turca, che si trova spettatrice e partecipe dell’inchiesta su un omicidio ambiguo; ma protagonista vera, in un arioso abbraccio trepidante, è la città europea che sembra più promettere al momento: Istanbul.

Cosa ama tanto di Istanbul Kati Hirschel, tedesca-turca trapiantata in città, se per la maggior parte del tempo si trova immersa nel caos mobile della metropoli, porta tra oriente e occidente? Forse, più del kebab e delle sale da tè all’aperto che non la stancano mai, proprio il caos l’appassiona, frutto inebriante di una stratificazione di esseri umani profondamente diversi, il cui inatteso effetto è la convivenza e la capacità di comunicare. Kati ha vissuto a Istanbul per metà circa della sua vita di quasi quarantenne e ne conosce ogni angolo, gli svariati ambienti, i ritrovi esclusivi o popolari, i tanti quartieri che fanno città nella città. È indipendente, sola, alquanto vanitosa, erotica, e dirige la sua libreria specializzata in gialli. Per lavoro e per passione, incontra ogni tipo di gente, clienti, amici, vicini simpatici curiosi e vociferanti, in giro instancabilmente tra il mar di Marmara e il Bosforo. Inattesa, perché mai erano state intime, Petra, vecchia amica tedesca diventata attrice di una certa fama, la chiama. È scesa all’Hotel Bosforo, giunta nella vecchia capitale per un film di produzione turco tedesca. Subito Petra riversa sull’amica tutto il dolore di un’esistenza senza amore. Al successivo appuntamento, Kati viene a sapere che in albergo è stato consumato un crimine, ed è proprio Petra la principale sospettata. Arma del delitto, decisamente femminile, un asciugacapelli; vittima il regista tedesco, morto fulminato nella vasca da bagno della sua suite, con un bicchiere di whisky in mano. Con lui, Petra, a detta di tutti, aveva una relazione che però lei nega. Kati, per amicizia, si sente coinvolta e decide di assistere da vicino alle indagini. E si trova a condursi con abilità e civetteria tra produttori miliardari dal passato losco, poliziotti spicci, artisti, bohémien, corteggiatori, circuiti internazionali dell’orrore e vendette, e un amore; mentre le sue giornate sono movimentate dalle tante persone che popolano la sua complicata vita quotidiana. Lo scontro delle loro abitudini e dei loro pregiudizi, con i pregiudizi e le abitudini di un’europea occidentale, dà vita al gioco dell’orientalismo e dell’occidentalismo. Ed è un abbraccio a una metropoli carica di storia europea che ritorna in Europa.



Esmahan Aykol, nata nel 1970 a Edirne, Turchia, vive tra Berlino e Istanbul. Durante gli studi universitari in giurisprudenza ha lavorato come giornalista per radio e giornali turchi. Oggi, dopo una parentesi come barista, si dedica completamente alla scrittura. Hotel Bosforo è il primo romanzo della serie con protagonista Kati Hirschel.



EDISON BOOKSTORE


Piazza della Repubblica 27/r Tel: 055-213110
Info: info@libreriaedison.it www.libreriaedison.it

 

martedì 4 maggio 2010

Varesi a Firenze


Venerdì, alla Mel di Firenze, presentazione dell'ultimo libro di Valerio Varesi.
Conto di andarci.


 


More about Il commissario Soneri e la mano di Dio


















Venerdì 7 maggio ore 18.00
Melbookstore via de' Cerretani - Firenze


 


Valerio Varesi
presenta il suo nuovo libro
Il commissario Soneri
e la mano di Dio

(Frassinelli)

Saranno presenti
Leonardo Gori
e Giuseppe Previti




Sotto il ponte più antico di Parma, il cadavere di un uomo affiora dalla riva melmosa. È stato assassinato, e poi gettato in acqua chissà dove, finché la corrente non l'ha portato lì. Il commissario Soneri, incaricato delle indagini, si affida come sempre all'istinto e raccolti i primi, labili indizi, decide di risalire il fiume. In un freddo, piovoso pomeriggio di gennaio, il suo tragitto a ritroso lo conduce in un borgo isolato dell'Appennino, vicino a un passo percorso un tempo da mercanti e pellegrini e ora battuto da ambulanti extracomunitari, ma anche da "spalloni" della droga. I paesani parlano poco e malvolentieri, l'ostilità verso l'intruso, per di più sbirro, è palese, tuttavia Soneri arriva a scoprire in fretta l'identità della vittima - un ricco e temuto imprenditore del posto - e a legare il suo nome a un pesante scontro di interessi sul futuro di quelle montagne. Col passare dei giorni l'inchiesta si fa sempre più inquietante, mentre il commissario cerca, letteralmente, di trovare la pista giusta fra sentieri impervi che si perdono in un paesaggio intatto di neve, alberi e acqua. In questo scenario che lo affascina e insieme lo turba, s'imbatte in alcuni bizzarri personaggi, raccolti in una sorta di "comunità dei boschi", e in uno scomodo prete dalla fede eversiva, confinato per punizione in quel luogo dimenticato da Dio...