giovedì 30 aprile 2009

Alfredo Colitto

Alfredo Colitto scrive e traduce per le maggiori case editrici italiane.


Il 5 maggio alle 18 sarà a Firenze e, insieme a Giuseppe Previti, presenteremo il suo romanzo Cuore di ferro alla libreria Melbookstore in Via de' Cerretani 16r.


Colitto si descrive così nel suo sito http://alfredo-colitto.com/

Scrivo e traduco, soprattutto thriller, per alcune delle maggiori case editrici italiane. Il mio ultimo romanzo, Cuore di Ferro (Piemme 2009) è il primo volume di una trilogia ambientata a Bologna nel XIV secolo. Ho partecipato a varie antologie di racconti, tra cui History & Mystery (Piemme), Il ritorno del Duca (Garzanti), Fez, Struzzi e Manganelli (Sonzogno), Killers & Co. (Sonzogno). Ho vissuto diversi anni in Messico, dove ho ambientato il mio primo romanzo, Café Nopal (alacràn). Una ristampa del mio secondo romanzo, Aritmia Letale, uscirà per Il Giallo Mondadori nell’estate 2009 . Nella stessa collana nel 2009 uscirà anche Il riscatto, scritto a quattro mani con Andrea Cotti.
Con Sandrone Dazieri, Andrea Cotti e Matteo Bortolotti ho scritto il soggetto di una fiction in 6 puntate.
Insegno scrittura creativa presso la scuola Zanna Bianca, di Bologna, della quale sono tra i fondatori. I miei interessi sono rappresentati dall’agenzia letteraria Natoli Stefan & Oliva, di Roberta Oliva.
Altre informazioni su:
www.myspace.com/leunar 


Cuore di ferro ha ricevuto numerose recensioni; tra queste si segnalano:


Corriere della Sera - BO - 14/4/2009















Corriere della Sera, BO - 10/2/2009


Per chi volesse vederlo prima del 5 maggio, ecco qui  Alfredo Colitto, intervistato da Elisabetta Bucciarelli su Booksweb.tv


martedì 28 aprile 2009

Crimini di regime a Bedonia

Il 2 maggio sarò a Bedonia per una presentazione di Crimini di regime organizzata dall'amica Loredana Squeri.


L'antologia Crimini di regime comprende il mio racconto Firenze, 1944. La cena col morto. L'antologia include anche racconti di Carlo Lucarelli, Leonardo Gori, Mario Spezi, Patrizia Pesaresi e molti altri.


La pubblicazione cartacea fa seguito alla pubblicazione on line del racconto su una sezione del sito Thrillermagazine curata da Angelo Marenzana e Daniele Cambiaso dedicata ai gialli ambientati nel periodo del ventennio o collegati a quel periodo (ce ne sono moltissimi, vedi il lungo saggio pubblicato su quel sito).


 

 

Più riguardo a Crimini di regime

 


Bedonia 2 maggio h.17

Centro Civico della Peschiera

 


 

DALLA STORIA AL RACCONTO: MISTERI E DETECTIVE DEL VENTENNIO FASCISTA NELL'ANTOLOGIA

  

 

CRIMINI DI REGIME   


 

assessorato alla cultura del Comune di Bedonia

Presentazione a cura di Loredana Squeri

 

 


partecipano gli scrittori

Giorgio Bona

Sergio Calamandrei

Angelo Marenzana

Loredana Squeri

 

venerdì 24 aprile 2009

Cuore di ferro di Colitto a Firenze

Il 5 maggio presenterò alla Mel, insieme a Giuseppe Previti, Alfredo Colitto e il suo Cuore di ferro.


Per adesso mi limito a riportare la presentazione presente sul sito della libreria, ma mi riservo di fornire ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni.



Incontri Melbookstore Firenze

 

via de' Cerretani, 16r

Martedì 5 maggio ore 18.00
Alfredo Colitto

presenta il suo nuovo libro
Cuore di ferro
(Piemme)

intervengono
Sergio Calamandrei e Giuseppe Previti


Un giovane autore di grande talento, capace di ricreare magistralmente le atmosfere e gli intrighi medievali.


Bologna, Pentecoste 1311. Nel corso del processo contro i Templari, Mondino de' Liuzzi, medico e professore dello Studium, viene coinvolto nell'occultazione di un cadavere il cui cuore è stato tramutato in ferro. Per Mondino scoprire l'assassino potrebbe significare identificare una preziosa formula alchemica. Si troverà invischiato in un gioco di potere tra inquisitori e alchimisti che metterà a rischio la sua stessa esistenza.

Bologna,1311. Il cadavere di un uomo ucciso in modo orrendo viene portato a notte fonda a Mondino de' Liuzzi, medico e anatomista dello Studium. Nel torace, aperto con una sega, il cuore dell'assassinato è stato trasformato in un blocco di ferro. Mondino, sedotto dalla possibilità di scoprire il segreto che consente di trasformare il sangue in ferro, aiuta Gerardo da Castel Bretone, un giovane cavaliere templare che si nasconde sotto i panni di studente di medicina, a far sparire il cadavere. Per coprire Gerardo, il medico è costretto a mentire all'inquisitore Uberto da Rimini, feroce accusatore dei Templari: la sua unica speranza è quella di arrivare all'assassino prima dei domenicani. Ma altri due cadaveri vengono ritrovati nelle stesse condizioni, e la corsa contro il tempo si fa sempre più pressante. Preso di mira dall'inquisitore, disposto a tutto pur di dimostrare la verità delle sue tesi, Mondino sfugge a stento all'arresto e solo grazie all'intervento del podestà, acerrimo nemico dell'Inquisizione, riuscirà a mettere le mani sul misterioso assassino.


"Nell'autunno del 1310 tre cavalieri templari, a Napoli, a Cipro e a Toledo, ricevettero una copia della stessa lettera, scritta in un latino privo di errori e contenente alcune variazioni riguardo al luogo e al giorno dell'appuntamento. Ne restarono stupiti e preoccupati e furono propensi a credere alla sua veridicità quando, nel tubo di rame che conteneva la pergamena, ciascuno di loro trovò, avvolto in un pezzo di seta nera, un oggetto che possedeva il fascino repellente di un rettile: un dito umano scheletrito, coperto da un reticolo di vasi sanguigni, senza pelle né unghia. Le vene però erano fredde, dure e scure, costituite da filamenti di metallo."

Alfredo Colitto
È nato a Campobasso, ha studiato a Bologna e ha vissuto molto all'estero, soprattutto in Messico, dove ha ambientato il suo primo romanzo, Café Nopal (alacrán, 2005). Ha pubblicato inoltre Aritmia Letale (Giallo Mondadori, 2008), Duri di Cuore (Perdisa, 2008) e Bodhi Tree (Crisalide, 2004). Ha partecipato a numerose antologie di racconti, tra cui: Killers & Co. (Sonzogno, 2003), Fez, struzzi & manganelli (Sonzogno, 2005), Il ritorno del Duca (Garzanti, 2007), History & Mystery (Piemme, 2008), Anime Nere Reloaded (Mondadori, 2008). Collabora inoltre come editor e traduttore con alcune tra le maggiori case editrici italiane, scrive soggetti per il cinema e la televisione, e insegna scrittura creativa presso la scuola Zanna Bianca di Bologna e la scuola Ishmael del CDM di Rovereto.

www.alfredo-colitto.com

 


giovedì 23 aprile 2009

Libri ed altri documenti online

 


Riprendo una segnalazione dell'amico Roberto Santini relativa alla messa online dell'archivio digitale della World Digital Library dell'Unesco.



Corriere della Sera.it
MILANO - E' online da martedì la «World Digital Library» dell'Unesco (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura). Nell'archivio digitale gli internauti possono ammirare da subito, e gratuitamente, tutti i grandi tesori letterari e culturali mondiali conservati nelle più famose biblioteche. Con un occhio a manoscritti, lettere, libri rari, film, Leggi ancora...



La biblioteca digitale contiene scannerizzazioni di libri, manoscritti e documenti, immagini, filmati. 


La funzione di ricerca è attiva in sette lingue: inglese, arabo, cinese, spagnolo, francese, portoghese e russo. Si possono impostare vari parametri di ricerca, quali la località; l'epoca o il tipo di media.


Sono andato un po' a vedere.


Questo è il Boke of the Fayt of Armes and of Chyualrye:


This book on the proper mode of conduct for a knight was written in French in around 1410 by Christine de Pisan, Europe's first prolific and respected female author. It was translated into English and printed by William Caxton (1422?-91) in 1489 at the behest of Henry VII, who wished to make it available to English soldiers. The book contained not only rules of conduct, such as how a victorious knight should treat a prisoner of war, but also practical information that Pisan had gleaned from several classical texts, such as how to choose the best site to pitch one's tent and how to prevent one's castle from falling under siege. Caxton was the first English printer. He translated from French many of the works that he printed, often adding prologues or epilogues, demonstrating his erudition as well as his skill as a printer. This work is an example of an incunabulum, a term from the Latin meaning 'from the cradle' that is used by librarians and bibliophiles to refer to books printed in Europe before 1501.


Questo, invece, è un filmato con l'arrivo degli immigrati ad Ellis Island.

martedì 21 aprile 2009

Madame Bovary: il manoscritto su internet

Il manoscritto originale della Madame Bovary, con tutte le correzioni, i tagli e le annotazioni di Flaubert, è stato messo on line dalla Biblioteca Municipale di Rouen.


La scannerizzazione delle pagine del manoscritto è affiancata dalla trascrizione del testo, in modo da permettere una agevole lettura (a chi mastica un po' di francese, naturalmente).


Questa iniziativa permette di vedere come Faubert abbia operato in sede di revisione durante la redazione di quello che viene considerato il primo romanzo moderno, che durò sei anni.


Ulteriori approfondimenti su questa notizia le trovate qui.


Il sito in cui  è presente la scannerizzazione del manoscritto (con possibilità anche di visualizzare contemporaneamente la trascrizione) è www.bovary.fr


Aggiungo soltanto che sulle ragioni profonde che fanno di Madame Bovary un romanzo fondamentale, ho scritto a suo tempo questa pagina di commento che ha riscosso un discreto successo tanto da divenire la pagina più visitata del mio sito (se si esclude la home page).


lunedì 20 aprile 2009

La grammatica di Dio di Benni

La grammatica di Dio, di Stefano Benni è una raccolta di racconti belli ma davvero tristi.


Ho come l'impressione che Benni si sia ormai rassegnato e non pensi più, come faceva qualche anno fa, che ci sia modo di porre rimedio alla grettezza e alla mancanza di sentimenti del nostro mondo. Mi pare che abbia perso la speranza. Forse è un fatto anche generazionale e che coinvolge più generazioni. La generazione dei sessantenni, quella del famoso sessantotto, si sta rendendo conto di non essere riuscita ad indirizzare la società in una direzione meno materiale ed egoistica dell'attuale (che non ci ha portato, peraltro, nemmeno a risultati tranquillizzanti dal punto di vista della sicurezza economica). Le generazioni dei quarantenni e cinquantenni, dal canto loro, stanno prendendo coscienza di aver contato ben poco e di essersi lasciate troppo facilmente distrarre dal consumismo e dall'edonismo. Nel complesso, effettivamente, c'è poco da stare allegri.


 


Immagine di La grammatica di Dio

Tra i racconti, mi sono piaciuti Alice e Una rosa rossa. Orlando furioso d'amore e L'eutanasia del nonnino riprendono la divertente pazzia estrosa del Benni di qualche anno fa. Un volo tranquillo è il racconto più significativo, a mio avviso, e nelle sue sette pagine fa capire con la massima chiarezza quanto la nostra società e la nostra vita siano ormai avvelenate dalla paura, senza che di ciò noi ci si renda neppure conto. Gli altri racconti sono mediamente buoni, ma spesso riprendono temi già ampiamente sviluppati da Benni in passato.

venerdì 17 aprile 2009

Il suono nel teatro

Mi affascinano sempre gli squarci che talvolta si aprono su mondi di cui ignoravo l'esistenza o di cui avevo solo una vaga idea. Mi rendo allora conto che in quegli ambiti esistono regole e relazioni complesse, delle quali io non so nulla e che invece reggono le vite delle persone che popolano quel settore di universo.


Per questo sono rimasto colpito dal seguente programma:



LABORATORIO DELLE DIFFERENZE 2009

Extraordinario/Ordinarioextra
Un progetto di Roberto Caccavo
promosso dall´associazione Arteriosa e l´associazione Babalush e Capesante
sostenuto da Presidenza del Consiglio Dei Ministri, Ministero della Gioventù, POGAS
Unione delle Provincie d'Italia, Azione Province Giovani, UpiGiTos (Uniti per i Giovani in Toscana) Provincia di Prato Assessorato alle Politiche Giovanili

WORKSHOP DI SONORIZZAZIONE TEATRALE
Il Workshop è rivolto alle persone che voglio approfondire il significato del suono per una rappresentazione teatrale e segue parallelamente la progettazione e la realizzazione di uno spettacolo il cui tema è la messa in scena delle relazioni tra ordinario e straordinario, quotidiano ed assoluto.
Ogni spettacolo o rappresentazione vede coinvolti contemporaneamente diversi sensi e diverse sensibilità, scopo del seminario oltre a imparare a scrivere e registrare la partitura sonora per uno spettacolo teatrale è anche quello di sensibilizzare i partecipanti al senso intrinseco del suono e rendere coscienti di quanto questo influenzi la nostra vita e le nostre azioni e ne faccia una storia unica ed irripetibile. E' quindi necessaria una particolare cura ed attenzione ai suoni e musiche ed ai rumori per gli spettacoli di qualsiasi genere compreso quelli teatrali, questo è quanto questo workshop si propone di trasmettere.
Il workshop si articolerà in 6 lezioni (escluse le prove per lo spettacolo) e si svolgerà a Prato dalle 21.00 alle 23.00 il lunedì e il giovedì (20-23-27-30 aprile e 4-7 maggio) presso la Casa delle Associazioni, via Pomeria 90, Prato. - Docente: Massimo Liverani

Il programma del workshop prevede quindi 3 parti


A alcune lezioni preliminari:
1 nozioni di acustica: cos'è il suono, le sue principali caratteristiche
2 psicoacustica: come viene percepito come il suono influenza la nostra vita
3 ecologia acustica: come si inserisce il suono nei vari ambienti e come influenzi i medesimi


B progettare e disegnare il suono:
1 Sound design: cos'è e come si attua
2 La parte sonora di uno spettacolo:
in particolare per questo tipo di rappresentazione si coglieranno gli spunti sonori provenienti delle dalle storie dei partecipanti che verranno messe in scena e si cercheranno di rappresentare da un punto di vista acustico.
3 Studio dei sistemi digitali per la composizione sonora: verranno introdotti e spiegati alcuni semplici software gratuiti per la progettazione sonora (Crystal audio e Audacity)


C esecuzione della sonorizzazione vera e propria
1 progettazione della sonorizzazione mediante il sistema dei “Soundboard” e dei grafici temporali
2 Realizzazione e campionatura dei suoni tramite registrazioni, ricerca nelle banche dei suoni etc.
3 Registrazioni e stesure finali del lavoro.
Prove dello spettacolo con il regista e gli attori
Tale workshop come ho detto sarà appunto integrato con la realizzazione parallela dello spettacolo con il quale ci saranno continui momenti di confronto. Verranno forniti via via materiali di supporto ed esempi per le varie sessioni (manuali, campioni, sw freeware etc). La partecipazione al laboratorio è prevista per un massimo di 12 persone non prevede alcuna esperienza professionale né in campo teatrale, ne musicale è richiesta solo una semplice pratica con uno strumento a scelta o con la registrazione audio.

Ogni partecipante dovrebbe possedere un suo computer portatile con scheda audio ma è sufficiente anche un computer ogni 2 o 3 partecipanti.

Massimo Liverani, musicista e informatico. Si occupa di sonorizzazioni, installazioni, colonne sonore, performance e happenings, cinema, letteratura e poesia. Interessato a tutte le forme espressive, in particolare quelle che vedono la collaborazione di più sensi contemporaneamente, collabora con i progetti Distant Noise e Noise Theoria. È tra i fondatori dell’associazione Officine C.R.O.M.A. Collabora con l’associazione F.K.L. con la quale si occupa di ecologia acustica e paesaggio sonoro. Nel 2001 fonda insieme ad alcuni amici il Koan Loop Ensemble, formazione aperta basata sull'improvvisazione interattiva. Scrive articoli e testi didattici per riviste specializzate italiane e estere..



Per info:
LABORATORIO DELLE DIFFERENZE
cell. 3283010289 (Ilaria Bartolini)
email: laboratoriodifferenze@arteriosa.it
www.arteriosa.it
www.myspace.com/laboratoriodifferenze
siamo anche su Facebook

 




giovedì 16 aprile 2009

Stasera alla Stazione di Confine a Firenze

Dopo la poesia, promuovo il teatro:



LIIT - LEGA ITALIANA IMPROVVISAZIONE TEATRALE


GIOVEDÌ 16 Aprile, ore 21.15

Saggio “di primavera” degli allievi dei corsi di teatro della LiiT  un’ottima occasione per conoscere il nostro lavoro!
con la partecipazione della “Banda BaRATTOli”


Appuntamento di metà corso!

Gli allievi, sotto la guida di Fiamma Negri e “sostenuti” dalla Banda BaRATTOli  daranno vita ad uno spettacolo all’insegna dell’improvvisazione!

Avremo bisogno di voi, dei vostri suggerimenti e idee per dare vita alle nostre storie divertenti, surreali, poetiche… tutte rigorosamente create all’istante!


Dove siamo?


Via Attavante angolo Via Pisana zona Ponte a Greve – Firenze

da Firenze Bus 26 fermata 9 Baccio da Montelupo

da Scandicci Bus 26 fermata 10 Baccio da Montelupo

INFOLIIT: info@liit.it_3341164801



 

mercoledì 15 aprile 2009

Per gli amici milanesi appassionati di poesia

Segnalo questa iniziativa milanese a cui partecipa Rosaria Lo Russo; in bocca al lupo.


venerdì 17 aprile

ore 21.00 – teatrOreno, Vimercate (Milano)



FRALEMURA

idea e videoinstallazione Maria Arena

voce e monologo Sequenza orante Rosaria Lo Russo

performance Daniela Orlando



Fra le mura è una visual performance in cui Danza, Poesia e Videoinstallazione mettono in atto un meccanismo comune, interdisciplinare, di decostruzione dell'immagine. Il voyeurismo dello spettatore è assecondato per poi essere disatteso fino allo sgretolamento dell’immagine in un’azione del corpo e della parola che lascia la voce e i corpi fra le macerie.

E allora ti annuso e annaspo e arranco, a te m'abbranchio, sei tu il capobranco, sono il tuo pesce muto, m'atterrisci e guizzo e ti smangiucchio



Serata organizzata in collaborazione con POESIAPRESENTE, manifestazione organizzata dall’Ass. Cult. Millegru per la direzione di Dome Bulfaro.



POESIA teXtura FESTIVAL intrecci tra voci e corpi.

Aprile 2009 - focus 17-18-19 aprile

seconda edizione


Il POESIA TEXTURA FESTIVAL, organizzato da delleAli all'interno di teXtura premiata residenza teatrale interdisciplinare del vimercatese, in questa seconda edizione vede la poesia contemporanea interagire con la danza.


Il festival, che prevede un nucleo focus presso teatrOreno nei giorni 17, 18 e 19, nell’arco del mese di aprile coinvolgerà anche gli spazi di Al Basell ad Oreno e altri luoghi di Vimercate.

Parole poetiche scritte e dette, intrecci di parole tra autori, improvvisazioni danzanti, letture, dialetti che si fanno suono, video, poesia in movimento…


La relazione tra poesia e danza verrà diversamente interpretata durante le tre serate: in FRALEMURA poetessa, danzatrice e videomaker hanno lavorato insieme per un progetto di una videoinstallazione come occasione per l’interazione di diversi linguaggi; in TERRAE, due confini nella seconda serata, le parole dei poeti dialogheranno con la danza e la musica improvvisate nell’istante presente. Infine in VIAGGIO NELLA PRESENZA DEL TEMPO i danzatori hanno lavorato in autonomia sulle parole del poema e il poeta dunque non potrà che fare da spettatore...




 

domenica 5 aprile 2009

Il Codex Seraphinianus

Il Codex Seraphinianus è un libro che esiste, che ha un codice ISBN, che è acquistabile scontato su internet, ma che nessuno di voi riuscirà mai a leggere.


 

 

Il codice è stato originariamente pubblicato nel 1981 da Franco Maria Ricci, in trentamila copie subito esaurite, e nel 2006 è stato ripubblicato da Rizzoli.

 

Costa circa 85 euro ma anche se li pagate non riuscirete a leggerlo perché l’autore, Luigi Serafini  l’ha scritto adottando una calligrafia e una lingua totalmente inventata. Il libro è illustrato con numerose tavole surreali e fantastiche realizzate dallo stesso Serafini.

 



 



 

 

Il Codice, suprema espressione di libro oggetto fine a se stesso, è stato oggetto di commenti di numerosissimi autori, primo tra tutti Calvino. Alcune sue immagini sono ben note, come quella che figura sulla copertina di Terra, di Stefano Benni.

 


 

Notizie sul Codice le potete trovare ai seguenti indirizzi:

 


 


 

Tante bellissime immagini le potete trovare a questo indirizzo.

 

 

 

giovedì 2 aprile 2009

Alle Edison di Firenze in aprile

Riporto gli appuntamenti segnalati nella newsletter dell'Edison di Firenze.



EDISON BOOKSTORE_piazza della Repubblica 27r FIRENZE 055213110 www.libreriaedison.it

 

NEWSLETTER EVENTI EDISON APRILE 2009

 

 


         

Domenica 5 Aprile


  • Ore 19.30 – “Low Cost, Torino-Dublino sola andata” di Mauro Fiorio Plà; “Prestami una Vita” di Gianni Zanata; “Benvenuti a Valleaurora” di Veronica Pollini (Edizioni Rebus)


Letture di Elio Turno Arthemalle. Seguirà un aperitivo a fine lettura

 

 Lunedì 6 Aprile

 Ore 21.00 – “L” di Giovanni Bogani (Cult Editore)

Insieme all’autore: Relatore d’eccezione Massimo Ghini che leggerà alcune pagine del libro; il cantautore Claudio Spadi che suonerà le canzoni che vengono citate nel romanzo e l’attore Francesco Grifoni (“Un altro pianeta”).

 

Giovedì 9 Aprile

 Ore 18.00 – Il Milione festival del viaggio –

“Francesco Cianciotta. Aerei fotografici” [“Un viaggio a parte fuori e dentro gli aereoporti” di Francesco Cianciotta, Federico Motta Editore]

Manfredo Pinzauti, Simona Poli e Francesco Cianciotta raccontano gli aerei e la vita degli aereoporti con la fotografia

 

Martedi 14 aprile


  • Ore 21.00 – “Dialogo tra Uomo e Romdi Domenico Guarino (Edizioni tascabili Fuori Binario)


Introduce: Maria Pia Passigli, coordina Riccardo Michelucci.
Con l'autore ne discutono: Christian De Vito (Ricercatore), Piero Colacicchi (OsservAzione), Sergio Bontempelli (Africa Insieme).

Letture dal testo a cura della compagnia teatrale Saverio Tommasi. Sono previsti interventi di esponenti della comunità Rom Toscana


Mercoledì 15 Aprile 


  • Ore 21.00 – “La casa dei doganieri. Rivista di libri, lettere, arti” di Marino Biondi, Alice Cencetti e Francesco Gurrieri.


La rivista, fondata e diretta da Vincenzo Crescente propone una riscoperta del Novecento attraverso la voce di scrittori e artisti che hanno vissuto la stagione culturale della prima metà del secolo scorso, con un’attenzione particolare agli stretti rapporti che intercorrono tra il segno letterario e quello pittorico e agli influssi dell’arte europea sul contesto toscano e nazionale.

Saranno presenti i redattori e i collaboratori della rivista

 

 Giovedì 16 Aprile


  • Ore 18.00 Il Milione festival del viaggio –


“Luciano Bianciardi. Vetrina televisione” [“Il convitato di vetro” di Luciano Bianciardi, ExCogita]

Luciana Bianciardi e Stefania Ippoliti raccontano il viaggio intorno alla tv di Luciano Bianciardi

 

Venerdì 17 Aprile


  • Ore 15.30 Incontro con Margherita Hack per il suo ultimo libroLe mie favole. Da Pinocchio a Harry Potter (passando per Berlusconi)” (Edizione dell’Altana).


Insieme all’autrice sarà presente l’editore.

Solo favole? Polemica, acuta, coinvolgente, Margherita Hack rilegge storie notissime con riferimenti anche all’attualità e alla politica. Personaggi immaginari della nostra infanzia che svelano segreti di fisica, astronomia, astrofisica, come i sogni di Alice, i viaggi di Ulisse o i voli di Peter Pan. Fantasia e conquiste della scienza in un mondo fiabesco.

 

 Martedì 21 Aprile


  • Ore 18.30– “Il Partito Democratico e il rifiuto di Hans Bidermann” di Jacopo Schettini Gherardini (Edizioni Odissea)


Sarà presente l’autore.

Decisi di sfidare Walter Veltroni e candidarmi alla guida del nascente Partito Democratico mentre mi trovavo sotto l’ombrellone di una spiaggia in Versilia. Mia moglie era via per lavoro, mio figlio in riva al mare. Galeotto fu il caldo ed un articolo su la Repubblica che recitava: ‘PD, primarie aperte a tutti.’ Mesi dopo, mi chiesi il perché di un simile guizzo da parte di un fesso come me, munito di ciantelline ai piedi, pallida pancetta fuori dal costume e lo sguardo a fessura battuto dal vento, dal sole e dalla polvere di una spiaggia di giugno.

 

 Giovedì 23 Aprile

Ore 18.30– “Dopo di te il diluviodi Maria Novella dei Carraresi (Marsilio Editore)

      Intervengono: l’autrice, Paolo Barcucci e Vanna Vogelmann

Sono le donne che, dopo aver perso l’illusione di un amore perfetto o di una carriera brillante, sanno ritrovare se stesse e ricominciare a vivere

Rimasta coinvolta suo malgrado in un esperimento dai risvolti diabolici, Anna è la creatrice involontaria di una comunità che a Valdoro, tra alberi secolari sui dolci declivi dei colli all’orizzonte di Venezia, si incarna nelle figure di almeno trenta personaggi. È qui che nella piena maturità la donna, ora coinvolta nell’educazione di dodici bambini, ripercorre le tappe della sua vita, qui che fa riemergere la passione travolgente di un amore perduto che l’ha salvata dalla rovina di un delitto imperdonabile. 

 

Venerdì 24 Aprile      

- Gioca con 2054 - Firenze

Un percorso a enigmi, una sfida notturna a caccia dei misteri della città

Si comincia alle 21,30 presso la Libreria Edison



 Non mi è ben chiaro il significato dell'incontro del 24; vedrò di approfondire.

mercoledì 1 aprile 2009

Il manoscritto Voynich

Il manoscritto Voynich è considerato il libro più misterioso del mondo.



Ne esiste una sola copia, rinvenuta nel 1912 dall'antiquario russo Voynich, dopo circa tre secoli che se ne erano perse le tracce.


Il manoscritto non ha titolo, non se ne conosce l’autore ed è scritto in una lingua ignota che nessuno, nemmeno utilizzando i più moderni sistemi di crittografia, è mai riuscito a decifrare.




Il testo è troppo complesso e articolato per poter essere stato scritto indicando delle lettere a caso.


Sono state formulate le più svariate ipotesi. Riporto da Wikipedia:


"Nel 1978 il filologo dilettante John Stojko credette di aver riconosciuto la lingua, e affermò che si trattasse di ucraino, con le vocali rimosse. La traduzione però pur avendo in alcuni passi un apparente senso (Il Vuoto è ciò per cui combatte l'Occhio del Piccolo Dio) non corrispondeva ai disegni.

Nel 1987 il fisico Leo Levitov attribuì il testo a degli eretici Catari, pensando di aver interpretato il testo come un misto di diverse lingue medievali centroeuropee. Il testo tuttavia non corrispondeva con la cultura catara, e la traduzione aveva poco senso.

Lo studio più significativo in materia resta ad oggi quello compiuto nel 1976 da William Bennett, che ha applicato la casistica alle lettere ed alle parole del testo, mettendone in luce non solo la ripetitività, ma anche la semplicità lessicale e la bassissima entropia: il linguaggio del Voynich, in definitiva, non solo si avvarrebbe di un vocabolario limitato, ma anche di una basilarità linguistica riscontrabile, tra le lingue moderne, solo nell'hawaiano. Il fatto che le medesime "sillabe", e perfino intere parole, vengano ripetute con una frequenza tale da rasentare il beffardo, è attinente più ad una concezione inconsciamente accomodante, che non volutamente criptica.

L'alfabeto che viene usato, oltre a non essere stato ancora decifrato, è unico. Sono però state riconosciute 19-28 probabili lettere, che non hanno nessun legame con gli alfabeti attualmente conosciuti. Si sospetta inoltre che siano stati usati due alfabeti complementari ma non uguali, e che il manoscritto sia stato redatto da più persone. Imprescindibile quanto significativa in tal senso è poi l'assoluta mancanza di errori ortografici, cancellature o esitazioni, elementi costanti invece in qualunque altro manoscritto.

In alcuni passi ci sono delle parole ripetute anche 4 o più volte consecutivamente." 


Infine, c'è chi ha attribuito la redazione del manoscritto all'astrologo mago e falsario inglese Edward Kelley aiutato dal brillante filosofo John Dee, al fine di vendere il libro a Rodolfo II spacciandolo per testo esoterico. 


La storia completa del manoscritto e molte altre interessanti notizie sullo stesso le potete leggere su wikipedia o in questo sito.


Qui, invece, potete trovare la scansione di tutte le pagine del libro.


Magari riuscite a decifrarlo.