venerdì 19 dicembre 2008

Agenti letterari

Segnalo un articolo sugli agenti letterari in cui vengono forniti alcuni dati sul mercato dei libri italiano


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=314449&START=0&2col=


venerdì 12 dicembre 2008

Lame di luce di Michael Connelly

Lame di luce di Michael Connelly è un giallo di classico stampo americano con protagonista Harry Bosh, (ora ex-) detective della polizia di Los Angeles.



Immagine di Lame di luce



Connelly, soprattutto nella prima parte del romanzo, si rivela essere un ottimo turnpager (scrittore che costringe il lettore a continuare a leggere senza potersi staccare dal testo). Il libro è buono anche se taluni svolgimenti del finale non appaiono troppo convincenti e servono solo a creare un finale d’azione, mentre invece il finale sarebbe risultato loffio se il protagonista si fosse comportato in modo più logico.
Ammetto comunque di aver ceduto anch’io come minimo almeno una volta in un racconto all’esigenza di spettacolarizzare un po’ gratuitamente il finale. I giallisti vivono di finali, in fondo.

mercoledì 10 dicembre 2008

Altoparlanti altosonanti di Massimo Mori

Dato che è buona cosa dare sostegno ai poeti, segnalo quanto segue: 


‘AREA N.O.’
spazio olistico
Via Panicale 24 Rosso
FIRENZE

Domenica 14 dicembre 2008
ore 17
‘ALTOPARLANTI ALTOSONANTI’
a cura di Massimo Mori

Presentazione e lancio del volume:

‘La Voce della Poesia’
di
ENZO MINARELLI
(Campanotto, Udine 2008)

Con l’autore ne parlano
CECILIA BELLO MINCIACCHI
ROSARIA LO RUSSO

Il volume identifica il processo poetico nell’impiego della voce. Questa vocoralità diviene regina di un regno dove, con la musica, i gesti, le luci, gli oggetti ed i movimenti, essa esprime tutta la potenzialità della poesia performante del nuovo millennio. L’autore ha realizzato recentemente il progetto ‘La Voce Regina’ con postazioni in sedi universitarie, librerie ed altre istituzioni all’estero, dove è possibile udire le voci di un’ampia campionatura di poeti sonori di rilevanza internazionale.
Il volume è corredato da CD.
Durante l’incontro, che si propone tra i più interessanti della stagione, vi sarà la proiezione in continuo di:
‘VIDEOGRAMMI’
Performances di Polipoesia 1984-1998
(produzione Videomaster, Ferrara 1998)
e dello stesso autore saranno in mostra i libri oggetto:

-Il libro delle lettere 1986
-C’era una volta la scrittura 1989-2008
- Il Mistero 2008

La presentazione terminerà con interventi performativi di
Tomaso Binga, Massimiliano Chiamenti,
Tommaso Lisa. Rosaria Lo Russo. Enzo Minarelli, Massimo Mori, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello

mercoledì 3 dicembre 2008

L'era del porco di Gianluca Morozzi

L'era del porco di Gianluca Morozzi è un divertentissimo romanzo in cui il protagonista ci spiega che ci sono tre modi perfetti di dannarsi l'esistenza (e lui li ha praticati tutti e tre):


- pubblicare un romanzo con un editore improbabile,


- suonare in una band disastrata


- innamorarsi di una donna che ha una abilità sessuale distruttiva.



Immagine di L'era del porco

Era tanto tempo che non mi capitava di ridere durante la lettura di un libro. Da antologia la scena iniziale del concorso letterario e l'incontro con la tetra scrittrice Lara Rimondi.


Non propriamente indicato per i minori.

lunedì 1 dicembre 2008

Accentazione ortoepica lineare


ACCENTAZIONE ORTOEPICA LINEARE - EDITO IL PRIMO LIBRO


Riporto il seguente comunicato:

 

La scelta editoriale GRANDI CARATTERI (MASSIMA LEGGIBILITÀ) delle Edizioni Angolo Manzoni di Torino si coniuga con la scelta editoriale ACCENTAZIONE ORTOÈPICA LINEARE di Cascina Macondo. La sinergia fra due importanti realtà culturali Torinesi potrebbe avere sviluppi interessanti e imprevedibili per il futuro. Alcuni autori del passato hanno criticato la scelta dell’Accademia della Crusca che nel 1600 decise di non utilizzare nella scrittura della lingua italiana l’accentazione ortoèpica, come invece fecero i francesi.

L’esperienza pluriennale di Cascina Macondo nell’ambito della dizione della lingua italiana e della lettura ad alta voce con i bambini, gli adolescenti, la dislessia, l’handicap, gli adulti, ha portato a un ripensamento. Nasce così la collana editoriale “Cascina Macondo” diretta da Pietro Tartamella per conto della Edizioni Angolo Manzoni: un piccolo marchio con due accenti, uno grave e uno acuto, sul fronte della copertina, indica che il libro è scritto con accentazione ortoèpica lineare. Enzo Bartolone, Direttore editoriale della casa editrice, da sempre sensibile al problema della fruibilità di un testo, ritiene che anche la corretta accentazione possa contribuire a una maggiore comprensione.

Perché una scelta così puntigliosa in un mondo che va sempre più di fretta?

Ce lo spiega Pietro Tartamella direttore artistico di Cascina Macondo, docente di dizione e lettura creativa ad alta voce, responsabile della nuova collana editoriale. Ce lo spiega con accentazione ortoepica lineare:


 


Milioni di persone di ogni livèllo culturale spesso si imbàttono in paròle italiane che non sanno come pronunciare esattamente, spècie se si tratta di paròle pòco usate. Il risparmio di tèmpo, inchiòstro, professionalità, perseguito dai quotidiani e dai rotocalchi che stàmpano ogni giorno milioni di paròle in lingua italiana, non è motivazione sufficiènte a giustificare l’abbandono della precisione della nòstra lingua. Tròppo spesso gli adulti diménticano di vìvere circondati da una mirìade di bambini in fase evolutiva che stanno imparando la loro lingua madre. Diménticano altresì che òggi siamo circondati sèmpre più da migliàia di bambini stranièri. La precisione non può che aiutarli ad acquisire mèglio e più profondamente la lingua che parleranno, evitando loro incertezze e confusioni. La scelta di Cascina Macondo di stampare libri con scrittura ortoèpica lineare vuòle realizzare un sòrta di “patto di solidarietà” con il mondo infantile, ricordàndo agli adulti che ogni momento quel mondo infantile, di cui ogni adulto è responsàbile, vive e cresce sèmpre parallèlo al nòstro fianco. Per l’adulto molte còse pòssono èssere òvvie e scontate, ma non per il bambino. La scrittura ortoèpica, resistèndo alle tentazioni dell’ovvietà, mantiène viva la consapevolezza e la responsabilità degli adulti nei confronti dei bambini.

Ogni tipo di lettore può ricavare beneficio dalla scrittura ortoèpica: adulti alfabetizzati, laureati, bambini, insegnanti, studènti, stranièri, dislèssici, casalinghe, attori, anziani, giornalisti, polìtici. Rèndere un buòn servizio alla nòstra lingua italiana, con l’augurio che pòssa diventare davvero patrimònio di una collettività sèmpre più ampia e più consapévole, ci sembra insomma una còsa buòna. 

Clicca su questo link: 


che ti porterà all'artìcolo sull'accentazione ortoèpica lineare che contiène il link per ascoltare una voce che pronuncia i suòni apèrti e chiusi delle vocali “e” ed “o” della lingua italiana. Basta ascoltarli un paio di vòlte attèntaménte, e hai già imparato.

 

In cosa consiste nel dettaglio l’ accentazione ortoèpica lineare?

 

 “È l’applicazione di sètte sémplici règole. Cito le prime tre, le più importanti:

 

1)  tutte le le vocali a, i, u contenute nelle paròle italiane hanno sèmpre suòno apèrto (à, ì, ù)

 

2) tutte le vocali “e” ed “o” contenute nelle paròle italiane hanno suòno chiuso. Quando hanno suòno apèrto lo indichiamo con l’accènto grave (quindi si accèntano tutte le vocali “e” ed “o” delle sìllabe tòniche che hanno suòno apèrto, anche le paròle piane). Es. portière, ruòta, accondiscendènza

 

3) tutte le paròle italiane sono piane (con accènto tònico sulla penùltima sìllaba). Quando non sono piane (tronche, sdrùcciole, bisdrùcciole) lo indichiamo con l’accènto ortoèpico (accènto grave o accènto acuto), ponèndo l’accènto anche sulle vocali à, ì, ù  (càlcolo, fùlmine, mìlite, perché, canterò, telèfono, órdine, còstola, torpèdine)

 

Ed ecco nelle librerie il primo libro con accentazione ortoèpica lineare:

“UN SASSO NELLA MANO – 114 Haiku – Antologia Internazionale in lingua italiana e inglese – a cura di Pietro Tartamella”, 112 pagine, costo euro10 , codice ISBN  978-88-6204-041-9, formato 15 x 21, tiratura limitata, copie numerate. Raccoglie gli haiku selezionati al Concorso Internazionale di Poesia Haiku in Lingua Italiana, 6° Edizione 2008, che Cascina Macondo bandisce ogni hanno.

 

Non resta che aspettare per capire come reagirà il pubblico dei lettori di fronte a questa inconsueta proposta culturale. Gli adulti, si sa, sono poco propensi ad assumersi responsabilità serie verso i bambini. E i bambini, le scuole, le insegnanti, le biblioteche, come reagiranno? Non resta che aspettare.

 

 

 

UFFICIO STAMPA - CASCINA MACONDO
Centro Nazionale per la Promozione della
Lettura Creativa ad Alta Voce e POETICA HAIKU
Borgata Madonna della Rovere, 4 
10020 Riva Presso Chieri - Torino - Italy
tel. 011-9468397 - cell. 328 42 62 517
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