giovedì 17 maggio 2007

L'occasionissima del lunedì

Questa settimana l’occasionissima del lunedì, ovvero la segnalazione che ogni lunedì faccio di un brano presente sul mio sito www.calamandrei.it , cade, come potete constatare, di giovedì.

 

Non si tratta di anticonformistico rifiuto del calendario ma di una semplice contingenza pratica. Questo lunedì non ho postato niente perché ero a Torino e lunedì prossimo inizierò a pubblicare una serie di post sulla Fiera del libro e sul magico mondo dell’editoria che dovrebbe occupare tutta la settimana.

 

Per cui l’occasionissima ve la segnalo oggi. Trattasi di Instabili trame, un racconto scritto quando ero un giovanotto che amava tanto Borges da scrivere con uno stile che tentava di riecheggiare quello del grande argentino. Poi si cresce e si cerca una propria strada.

 

Il racconto ottenne anche un premio nell’ambito di un concorso letterario.

Da quel giorno nacque la mia antipatia per i premi letterari.


Era il 1986 e quello era il primo concorso al quale provavo a partecipare. Quando ricevetti la comunicazione che avevo vinto uno dei premi ne fui felicissimo. La premiazione fu oggettivamente molto bella. Si svolse in pompa magna in Palazzo Vecchio, nel salone de' Dugento. Io ero andato tutto incravattato, insieme alla fidanzata e ad alcuni amici. Aspettavo emozionato che venisse il mio turno mentre gli altri premiati venivano uno dopo l’altro chiamati sul palco per le foto di rito e l’applauso del folto pubblico. Premiarono tutti gli altri, poi salutarono e ringraziarono i presenti che presero rapidamente a sfollare.


Rimasi qualche istante interdetto. Poi mi incamminai verso la giuria con la lettera che mi avevano spedito in mano, per capire cosa era successo. Ero a pochi passi dal palco quando uno degli organizzatori prese il microfono e disse qualcosa tipo: “Ehi, c'era anche questo Sergio Calamandrei”.


Mi dettero la mia targa, con la sala ormai deserta. Era andato via anche il fotografo.

.


Non mi potete biasimare se ho poca simpatia per i concorsi letterari.

 

Comunque Instabili trame inizia così:

 

Accadde dunque che durante l'effimero regno dell'imperatore Teocrito, Tullio, giovane tribuno della famiglia Eridania, si accasciò al suolo sulla passeggiata di Crotone senza una ragione apparente…

Nessun commento: