lunedì 28 luglio 2008

Vita moderna

Non sono un poeta, come ho già più volte segnalato, e indubbiamente è un periodo in cui il lavoro mi sta travolgendo abbastanza.


Mi sono quindi venute in mente queste parole che testimoniano con chiarezza quanto io abbia bisogno di una vacanza.


 


Vita moderna


E mi muovo alla velocità della luce,


cercando di declinare veloce


azioni che ricordano in modo atroce


che presto cesserà la mia voce.


 


 


Ora torno a lavorare, che è meglio.

4 commenti:

scriverecala ha detto...

Alternativa 2), con un MI in più, che chiarisce il concetto, ma intoppa un po' il terzo verso:


VITA MODERNA

E mi muovo alla velocità della luce,

cercando di declinare veloce

azioni che mi ricordano in modo atroce

che presto cesserà la mia voce.

scriverecala ha detto...

Alternativa 3), più ermetica ma più bella.

VITA MODERNA

E cerco di declinare veloce

azioni che ricordano in modo atroce

che presto cesserà la mia voce.

robertosantini ha detto...

Ricorda certe poesie futuriste e ci sono degli spunti della "beat generation"...

scriverecala ha detto...

Troppo buono, Roberto.