Parigi 1985 - 17
I mille temi di verde che si affacciano sui laghi, le barchette splendide e placide, le anatre che galleggiano in instabili gruppi, gli alberi adagiati sulle acque; tutto ciò concorre a rendere ameno e sereno il Bois de Boulogne.
Questa pace che rasserena gli occhi e il cuore a prima vista parrebbe imputabile solo alla intrinseca bellezza della natura. Invece, con lieve smarrimento, mi rendo conto che ancora una volta dietro a tutta questa armonia si nasconde la mano dell'uomo; i prati ridenti, gli alberi potati, i cespugli ricomposti tradiscono il lavoro di molteplici, invisibili giardinieri.
Con italica invidia non posso fare a meno di notare ovunque la capacità dei francesi di amare e di valorizzare quel che di bello li circonda.
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