giovedì 7 febbraio 2008

Le dimensioni non contano? - 2

Tornando a riflettere sui limiti di lunghezza, talvolta imposti agli scrittori, di cui parlavo in un mio precedente post, segnalo questo articolo, in cui si racconta di una iniziativa editoriale che, prendendo spunto da un famoso miniromanzo di Ernest Hemingway, ha raccolto on line e poi pubblicato su cartaceo un folto numero di romanzi di sei parole.


Il "romanzo" originario di Hemingway era:


For sale: baby shoes, never worn


ovvero:


Vendesi: scarpine per neonato, mai indossate


Per come la vedo io, trattasi di "giochini" che hanno la stessa valenza letteraria della creazione di una tavola di parole crociate.


Comunque, visto che la cosa interessa, lancio una nuova iniziativa: il romanzo in UNA parola, di non più di otto caratteri.


Inizio io:


"Fandomo!"


(ammirate la capacità di sintesi rappresentata dalla contrazione della parola e la colorazione localistica toscana).


 

3 commenti:

akio ha detto...

eheheh! mi hai anticipato il post che farò sabato... anche se io mi limiterò a segnalare l'iniziativa. ciao

utente anonimo ha detto...

Non saprei fare di meglio!
Ciao.
Francesca P.

utente anonimo ha detto...

Dimenticavo: quando lo pubblichi, ne ordino una cinquantina di copie per inviarle a chi so io...

Francesca