lunedì 15 ottobre 2007

presentazioni - Santini

 


Segnalo oggi la presentazione di un romanzo di Roberto Santini.

Tra l’altro, Santini è uno degli scrittori che partecipano alla raccolta di racconti di suspense Un mare di delitti della Editrice Laurum che presenterò alla Melbrookstore Seeber di Firenze giovedì 8 novembre alle 18.

 

Il racconto di Santini (Lezioni di ballo) ci narra dell’annoiato approccio alle vacanze, molto probabilmente versiliane, di un quindicenne e di sua sorella. Ma, sotto l’apparente tranquillità della spiaggia, se si scava sotto la sabbia dietro le cabine spuntano cose inquietanti.

 

Ma torniamo invece al romanzo da “solista” di Santini.

 

 


Alla Melbookstore Seeber di Firenze

via de' Cerretani, 16r

 

Martedì 16 ottobre ore 18.00
Graziano Braschi e Andrea Peggion
incontrano Roberto Santini
autore di A luce spenta
(Editrice Laurum)

 

 

Il romanzo giallo, ambientato a Firenze nel 1950, racconta delle indagini svolte da un commissario di polizia a seguito alla sparizione di due bambine. Il poliziotto Falco Ventura, afflitto da un proiettile incastrato nelle testa, dovrà combattere contro il tempo per cercare il rapitore, nonché smascherare un assassino, in cui si imbatte, che agisce impunemente da molti anni, fin dal periodo dell’occupazione e della Repubblica Sociale.

 

 

Roberto Santini vive e fa l’insegnante a Firenze. È iscritto all’Ordine Nazionale degli Psicologi.

 

• Romanzi pubblicati

“La regola del male”, ConTatto Edizioni, Genova, 2006;

“A luce spenta”, Editrice Laurum, Pitigliano, 2007.

 

• Racconti pubblicati

“Un’ora di viaggio”, sulla rivista “Delitti di carta”, Libreria dell’Orso, Pistoia;

“Il persecutore virtuale”, pubblicato su La Nazione ed Il Resto del Carlino, Firenze;

“Un omino pieno di dubbi”, in “Toscana in giallo”, Felici Editore, Pisa, 2005;

“Un paio di scarpe decenti”, nell’antologia “Labirinti”, Mauro Baroni Editore, Viareggio;

“Una storia morta e sepolta”, pubblicato in “Febbre gialla”, Esperienze Editrice, Fossano;

“Il volo del falco”, in “L’ombra”, antologia a cura del premio letterario “Legri”, Calenzano;

“Il giorno dei fuochi”, in “Fuochi”, antologia a cura del premio letterario “Legri”, Calenzano.

 

• Premi

Ha vinto il premio “Ghostbusters” nel 2001. Ha vinto il premio “Legri” nel 2001 e nel 2002.

È stato segnalato al premio “Orme Gialle” di Pontedera nel 1998 e nel 2003.

Nel 2005 ha vinto il premio “Giallocarta” a Civitanova Marche. Nel 2001 è stato finalista al premio “Esperienze in giallo” a Fossano.


Nel 2000 ha vinto il Grangiallo di Cattolica (Mystfest) con il racconto "L'assaggiatore di caffè".
  Nel 2001, sempre a Cattolica, alla stessa manifestazione, ha avuto una menzione speciale per il racconto "L'arma di un altro".
  Dal suo racconto "Nero come le formiche", vincitore del Premio Giallocarta nel 2005, è stato tratto un cortometraggio a cura del Centro di cinematografia sperimentale di Roma, regista Andrea Lodovichetti.


 

Per maggiori info vedi http://www.melbookstore.it/

 

 

11 commenti:

utente anonimo ha detto...

Ciao Sergio!!come stai..
molto bello il tuo commento da me...è tratto da qualche libro ??
Sai che forse a novembre in quei giorni sono afirenze??
Se si..vengo di sicuro in via de Cerretani..promesso.tanto mi fermo da un 'amica che sta in centro..
bacioni,Cami

utente anonimo ha detto...

Ciao Sergio!!come stai..
molto bello il tuo commento da me...è tratto da qualche libro ??
Sai che forse a novembre in quei giorni sono afirenze??
Se si..vengo di sicuro in via de Cerretani..promesso.tanto mi fermo da un 'amica che sta in centro..
bacioni,Cami

scriverecala ha detto...

Ciao Cami.
Il brano che ho lasciato nel commento al tuo post (dove si descrivono le sensazioni che si provano viaggiando in treno) è la parte finale di Parigi 1985 (
http://www.calamandrei.it/parigi_1985.htm )
, il resoconto di un agosto che ho trascorso a Parigi, una delle vacanze più significative della mia vita.

Sto scorrendo adesso le prime righe di quel brano scritto tanto tempo fa e mi rendo conto di quanto ero speranzoso (se così si può dire) allora. Scrivevo, infatti:

Un po' arditamente mi auguro che si possa prima o poi dire di me quello che Borges disse di Valery: "egli è il simbolo di un uomo infinitivamente sensibile a ogni fatto e per il quale ogni fatto è uno stimolo che può suscitare una infinita serie di pensieri."

scriverecala ha detto...

Ciao Cami.
Il brano che ho lasciato nel commento al tuo post (dove si descrivono le sensazioni che si provano viaggiando in treno) è la parte finale di Parigi 1985 (
http://www.calamandrei.it/parigi_1985.htm )
, il resoconto di un agosto che ho trascorso a Parigi, una delle vacanze più significative della mia vita.

Sto scorrendo adesso le prime righe di quel brano scritto tanto tempo fa e mi rendo conto di quanto ero speranzoso (se così si può dire) allora. Scrivevo, infatti:

Un po' arditamente mi auguro che si possa prima o poi dire di me quello che Borges disse di Valery: "egli è il simbolo di un uomo infinitivamente sensibile a ogni fatto e per il quale ogni fatto è uno stimolo che può suscitare una infinita serie di pensieri."

katiuccia ha detto...

Ti capita mai di incavolarti perché hai già letto un libro che ami particolarmente?

visionioniriche ha detto...

Ehhehe...lo sapevo che era farina del tuo sacco..devo assolutamente leggerlo questo tuo racconto Parigi 1985..E' bello rileggere le cose scritte anni addietro,ne riacquisti la spensieratezza e ne riconsci il sapore..forse ora quell'uomo che diceva Borges lo sei diventato veramente..
Notte a presto Cami

visionioniriche ha detto...

Ehhehe...lo sapevo che era farina del tuo sacco..devo assolutamente leggerlo questo tuo racconto Parigi 1985..E' bello rileggere le cose scritte anni addietro,ne riacquisti la spensieratezza e ne riconsci il sapore..forse ora quell'uomo che diceva Borges lo sei diventato veramente..
Notte a presto Cami

scriverecala ha detto...

@ Cami, non so se poi sono cos' sensibile. Diciamo che forse non ho tempo sufficiente per esserlo.

@ Kat, non ho capito cosa intendi dire. Dovrei rammaricarmi perchè adesso non posso avere il piacere di scoprire un libro che già ho conosciuto ed amato anni fa?

scriverecala ha detto...

@ Cami, non so se poi sono cos' sensibile. Diciamo che forse non ho tempo sufficiente per esserlo.

@ Kat, non ho capito cosa intendi dire. Dovrei rammaricarmi perchè adesso non posso avere il piacere di scoprire un libro che già ho conosciuto ed amato anni fa?

scriverecala ha detto...

Un Mare di Delitti[..] Come ho già avuto modo di scrivere, giovedì 8 novembre presenterò alla Melbrookstore Seeber di Firenze, insieme a Nino Filastò, la raccolta di racconti di suspense Un mare di delitti della Editrice Laurum. L’antologi [..]

scriverecala ha detto...

Un Mare di Delitti[..] Come ho già avuto modo di scrivere, giovedì 8 novembre presenterò alla Melbrookstore Seeber di Firenze, insieme a Nino Filastò, la raccolta di racconti di suspense Un mare di delitti della Editrice Laurum. L’antologi [..]