lunedì 11 giugno 2007

Alla fine della Fiera (dati sul mercato del libro) – 15

L’ultima indicazione che vorrei trarre dalla indagine statistica Istat sulla produzione libraria è quella sulla distinzione degli autori per sesso.

 

Mentre nel campo della lettura le donne battono di gran lunga gli uomini, gli autori pubblicati in Italia sono per la maggior parte maschi.

Gli autori maschi rappresentano infatti ben il 72% del totale, con le donne che rimangono sotto al 30%. 

Superano questa barriera, arrivando al 31%, se si tiene conto solo delle Prime edizioni. Infatti il dato globale risente del notevole peso maschile nelle Ristampe, che arriva al 78%.

 

Quindi, come in tanti altri campi, la posizione delle donne sta migliorando, anche se il predominio maschile resta netto.

 

Viene da chiedersi come mai le donne, che rappresentano la maggioranza dei lettori, preferiscano acquistare libri scritti da maschi.

Forse sono attirate da modi diversi di ragionare, o, forse, gli editori pubblicano più facilmente uomini (anche se penso che agli editori importi solo vendere, e se le donne vendessero, le pubblicherebbero copiosamente).

O, ancora, magari sono i lettori maschi che non acquistano nessun libro scritto da donne, decretando così il successo degli autori uomini.

 

Riflettendo su quest’ultima considerazione, mi sono alzato e ho dato una scorsa veloce agli scaffali della mia libreria. In effetti, riscontro che le presenze femminili sono molto rare (Yorcenar e pochissimo altro). Non me n’ero mai reso conto.

Cercando di capire se il problema è solo mio e del lettore medio, per vedere come la pensa il mondo stesso delle lettere vado a reperire la lista dei Nobel per la letteratura femminili.

 

Il premio si assegna dal 1901 (qualche anno non è stato assegnato) e le donne sono state sinora solo 10 (circa il 10 % dei premiati).

1909 la svedese Selma Lagerlöf

1926 l'italiana Grazia Deledda

1928 la norvegese Sigrid Undset

1938 l'americana Pearl S. Buck

1945 la cilena Gabriela Mistral

1966 la tedesca Nelly Sachs

1991 la sudafricana Nadine Gordimer

1993 l'americana Toni Morrison

1996 la polacca Wislawa Szymborska

2004 l'austriaca Elfriede Jelinek

 

Mi pare che anche a livello “alto”, se così si vogliono considerare le decisioni della giuria del Nobel, le scrittrici abbiano risultati numericamente scarsi.

 

Tornando ai numeri dell’Istat, la prevalenza di autori maschi è netta nelle opere di Varia per adulti (74%) e nelle opere per Ragazzi (70%). Solo nella Scolastica la situazione di riequilibra (51%) con le donne che riescono a superare gli uomini se si considerano solo le Prime edizioni della Scolastica (dove le donne firmano il 51% delle opere).

 

Constatando che le donne pubblicano facilmente solo se fanno le "maestre", saluto le mie amiche scrittrici ed auguro loro in bocca al lupo.

Sono inoltre certo che saprete indicarmi un elenco di libri scritti da donne che non possano non essere letti. Potrò così riequilibrare un minimo la mia libreria.

 

I dati dell'Istat sull'editoria offrono ancora tanti spunti interessanti. Io preferisco, a questo punto, passare a parlare dei lettori, ma per chi sia interessato nel prossimo post commenterò il sito dove esiste il modo per avere risposta a (quasi) ogni domanda sulla produzione libraria.

 

(Fonte: indagine Istat sulla produzione libraria – anno 2005

alcuni dati Istat sono stati rielaborati dall’autore)

 

Segue…

2 commenti:

biancabalena ha detto...

Non ci capisco molto di dati e le cifre sono un mistero nel quale raramente ho desiderato addentrarmi, però mi pare di capire che per le donne che scrivono sia ancora dura.
Sono sempre contraria alle “riserve” e ai canali privilegiati per il cosiddetto “sesso debole” anche perché siamo tutto fuorchè deboli, credo.
Per il presente ci difendiamo credo. Per il passato bisogna riscoprire. Voci rimaste fuori dalla storia della letteratura, che i programmi scolastici continuano beatamente a ignorare, non credo per convinzione ideologica quanto per ignoranza bella e buona, nuda e cruda.
Inizio a suggerire, in ordine sparso, scorrendo dorsi di libri dalla mia libreria.
Marguerite Duras – TUTTO.
Virginia Woolf ─ Mrs Dalloway è il mio preferito.
Simone de Beauvoir ─ Memorie di una ragazza perbene.
Rosa Montero ─ La pazza di casa.
Isabel Allende ─ La casa degli spiriti
Banana Yoshimoto ─ Kitchen
Alice Munro ─ Nemico, amico, amante



Per oggi mi fermo qua. Non riesco a essere enciclopedica.
Come amante del thriller mi sento di consigliarti i primi libri di Patricia Cornwell se non li hai letti, e poi P.D. James (che è una donna) e restando in Italia, i gialli di Margherita Oggero e il bellissimo e nerissimo Bilico di Paola Barbato.

scriverecala ha detto...

Grazie Sabrina.

Allungherò ancora la mia lista dei libri da leggere...