martedì 13 maggio 2008

Jazz giovane

Inoltro la mail con l'ultimo evento del www.tastinjazzclub.it  prima della pausa estiva.

Stavolta la serata si svolge al Maracanà e vede partecipare Alessandro Lanzoni, un pianista italiano giovanissimo (16 anni); un talento destinato a fare grandi cose.


 

Io ci sarò.

 

Buona giornata.

 

 

PROSSIMO EVENTO 16 MAGGIO 2008


 

Caro socio,


Ti scrivo per l'ultimo evento prima della pausa estiva, previsto per
venerdì 16 maggio 2008.
 
Ti informo che a causa della vendita dell'immobile in cui era situato il Lounge De Castellani, siamo stati costretti a cambiare location. Pertanto, dopo alcune valutazioni, abbiamo accettato ben volentieri l'invito di organizzare la ns. serata del 16 c.m. al MARACANA' in Via Faenza 4 - Firenze, che abbiamo ottenuto in ESCLUSIVA per i soci del TJ Club.
 
Il programma della serata prevede:
 
Ore 20,00 Tesseramento nuovi soci (tessera € 10)
Ore 20,15 Gran Buffet
Ore 21,45 Concerto Alessandro Lanzoni ed il trio JBG
 
Costo della serata: € 30,00 (Cena + concerto)
                               € 15,00 (solo concerto con consumazione inclusa)
 
Prenotazioni: entro giovedì 15 maggio ore 15,00 tramite e-mail a
 
booking@tastinjazzclub.it oppure telefonando al n. 3341941035.
 

la composizione del buffet:

Portate fredde:

Salpicao (insalta di pollo, verdure e chips di patate)
Zucchine grigliate
Melanzane all'aceto balsamico
Couscous
Insalata di pasta
Asparagi al vapore
Insalata di finocchi
Taglieri di affettati misti

Portate calde:

Fagiolata (spezzatino di maiale con fagioli neri)
Strogonoff (spezzatino di pollo con funghi champignon)
Riso basmati
Mandioca fritta
Banana fritta

Dessert:

Budino di latte

Acqua e vino Merlot di Toscana

Per quanto riguarda il parcheggio dell'auto, vi consigliamo, oltre il parcheggio di piazza stazione, il parcheggio del Mercato Centrale che è ubicato a due passi dal locale.

Sul ns. sito, alla pagina 16 maggio, abbiamo inserito un brano di
Alessandro Lanzoni.

 

 Cordiali saluti
 
Anna Marrone








ALESSANDRO LANZONI (16 anni): pianoforte, vincitore di numerosi premi, tra cui il prestigioso "International Massimo Urbani Award" a cui partecipano giovanissimi talenti da tutto il mondo. Tale premio gli ha permesso di frequentare con una Borsa di Studio la Berklee School di Boston. E' stato invitato (il più giovane artista in assoluto) a suonare al Winter Umbria Jazz Festival 2006. Ha due dischi all'attivo. Vanta numerose collaborazioni con artisti del calibro di Ares Tavolazzi, Fabrizio Bosso, Massimo Manzi, Faye Napon, Walter Paoli. E' stato allievo effettivo di John Taylor e Kenny Wheeler.

JOY DE VITO (26 anni): chitarra elettrica. La sua musica è fortemente influenzata da Pat Metheny. Collabora con artisti noti del panorama jazz italiano, quali: Paolo Damiani, Francesco Suppa, Francesco Mocata, Nicola Vernuccio e l'Orchestra Nazionale Francese di Jazz.
 
GABRIELE EVANGELISTA (19 anni): contrabbasso, a 14 anni fa già parte dell'Orchestra Giovanile Internazionale di Brema. Eccellente esecutore solista in gruppi cameristici e orchestrali ed allievo di Wolfram Christ e Alberto Bocini coltiva con altrettanta passione per il jazz, dove vanta collaborazioni di prestigio con artisti quali: Cocco Cantini, Jason Marsalis, Mauro Grossi, Vittorio Alinari, Nico Gori, Piero Borri, Garrison Fewell, Titta Nesti, Riccardo Arrighini, William Tatge, Klaus Lessmann, Franco Santarnecchi. Nel 2005 vince il concorso internazionale jazz di Moncalieri.
 
BERNARDO GUERRA (19 anni): batteria. Figlio d'arte inizia a "suonare" la batteria a 3 anni; a 8 si iscrive al CAM di Firenze dove ha come maestri Alessandro Fabbri e Alessandro di Puccio. Nel 2006 al Siena Jazz apre col suo quartetto il concerto di Enrico Rava e Franco D'Andrea. Nel 2006 inizia a collaborare con Alessandro Lanzoni e il contrabbassista Michele Staino (figlio di Bobo) con i quali in trio arrivano secondi al "Emergenti live 2006" a Bergamo. Collabora con artisti quali: Nico Gori, Stefania Scarinzi, Franco Nesti, Alessandro di Puccio, Franco D'Andrea, Franco Santarnecchi, Nicola Verruccio e Leonardo Pieri.


 
 



1 commento:

jazzfromitaly ha detto...

ciao,
ho sentito Alessandro suonare alla Casa del Jazz,
non un vero e proprio concerto,
ma accompagnava e commentava il racconto di Paolo Piangiarelli e la sua Philology.

Veramente un talento.