Tratto da OSSERVATORIO LIBRI
Determinare il formato di un libro non è cosa semplice, nemmeno per i bibliofili
Non è raro il caso di valenti librai o dotti esperti di bibliofilia che hanno commesso errori tali da dare luogo a contestazioni sulla reale esistenza o meno di un libro in un certo formato.
Due sono i metodi adottati.
Formato Antico (solo per i libri del 1500 e del 1600) determinato dal numero di volte in cui è piegato il foglio di stampa (ricordiamo che 2 pagine, cioè 2 facciate, formano 1 foglio).
Siccome i fogli di stampa avevano dimensioni diverse a secondo della Cartiera che li produceva, le relative dimensioni dei libri non erano affatto standard.
Formato Moderno in base alla dimensione in centimetri dell’altezza del libro.
Formato Antico | Pieghe | Fogli | Pagine |
In folio | 1 piega | 2 fogli | 4 pagine |
In 4° | 2 pieghe | 4 fogli | 8 pagine |
In 8° | 4 pieghe | 8 fogli | 16 pagine |
In 16° | 8 pieghe | 16 fogli | 32 pagine |
Formato Moderno | Misura in cm | |
Atlante o In Piano | oltre 50 | poco usato |
In folio | oltre 38 | |
In 4° | 28 - 38 | |
In 8° | 20 - 28 | |
In 12° | 20 - 24 | poco usato |
In 16° | 15 - 20 | |
In 18° | 15 - 17 | poco usato |
In 24° | 10 - 15 | |
In 28° | 10 - 12,5 | poco usato |
In 32° | inferiore a 10 |
Il più piccolo formato conosciuto è il 128°. Opera nota in questo formato è una Divina Commedia chiamata Dantino stampata a Padova nel 1878 dai fratelli Salmin. Definito il più piccolo libro del mondo non tanto per le dimensioni delle pagine quanto per il carattere di stampa. Una pagina è di mm. 56x34. Con lo stesso carattere i Salmin stamparono nel 1897 il libro - Lettera di Galileo a Madama Cristina di Lorena - di mm. 15x9.
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