martedì 11 marzo 2008

Il formato dei libri

Tratto da OSSERVATORIO LIBRI


Determinare il formato di un libro non è cosa semplice, nemmeno per i bibliofili

Non è raro il caso di valenti librai o dotti esperti di bibliofilia che hanno commesso errori tali da dare luogo a contestazioni sulla reale esistenza o meno di un libro in un certo formato.

Due sono i metodi adottati.




Formato Antico (solo per i libri del 1500 e del 1600) determinato dal numero di volte in cui è piegato il foglio di stampa (ricordiamo che 2 pagine, cioè 2 facciate, formano 1 foglio).
Siccome i fogli di stampa avevano dimensioni diverse a secondo della Cartiera che li produceva, le relative dimensioni dei libri non erano affatto standard.



Formato Moderno in base alla dimensione in centimetri dell’altezza del libro.



 




































Formato Antico


Pieghe


Fogli


Pagine


In folio


1 piega


2 fogli


4 pagine


In 4°


2 pieghe


4 fogli


8 pagine


In 8°


4 pieghe


8 fogli


16 pagine


In 16°


8 pieghe


16 fogli


32 pagine


































































Formato Moderno


Misura in cm


 


Atlante o In Piano


oltre 50


poco usato


In folio


oltre 38


 


In 4°


28 - 38


 


In 8°


20 - 28


 


In 12°


20 - 24


poco usato


In 16°


15 - 20


 


In 18°


15 - 17


poco usato


In 24°


10 - 15


 


In 28°


10 - 12,5


poco usato


In 32°


inferiore a 10


 



Il più piccolo formato conosciuto è il 128°. Opera nota in questo formato è una Divina Commedia chiamata Dantino stampata a Padova nel 1878 dai fratelli Salmin. Definito il più piccolo libro del mondo non tanto per le dimensioni delle pagine quanto per il carattere di stampa. Una pagina è di mm. 56x34. Con lo stesso carattere i Salmin stamparono nel 1897 il libro - Lettera di Galileo a Madama Cristina di Lorena - di mm. 15x9.



Nessun commento: