L’occasionissima del lunedì, ovvero la pagina del mio sito www.calamandrei.it che ogni lunedì consiglio di leggere, questa volta è Don't bother di Shakira: parole eloquenti
La pagina inizia così:
Io penso che dalle parole delle canzoni si imparino molte cose sul mondo in cui viviamo.
Forse tra cinquecento anni gli storici che studieranno la nostra epoca trarranno molte informazioni dai testi delle canzoni, come, in un certo senso, hanno sinora fatto gli studiosi con la poesia, esaminando, ad esempio, i testi omerici per cercare di capire i greci e studiando le poesie epiche e cortesi per comprendere cosa pensassero i cavalieri.
Le canzoni, in fondo, svolgono adesso per il grande pubblico la funzione che una volta aveva la poesia (la quale, e me ne rincresce per i miei amici poeti, oggigiorno ha perso ogni impatto sulla cultura popolare; anzi, per essere più precisi: sono i poeti contemporanei, come gli autori di musica “classica” contemporanei, a non avere alcun influsso sulla cultura popolare).
Ciò premesso, ho provato ad ascoltare con molta attenzione le parole della canzone “Dont’t bother” (“non ti preoccupare” o “non rompere”) di Shakira… segue
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PS: il senso del post è “le canzoni ci insegnano qualcosa sul mondo, se le sappiamo ascoltare”, non “Shakira ha detto una cosa giusta, o una cosa sbagliata”. L’unico aspetto che ho trovato di interesse, infatti, è che l’abbia detta.
7 commenti:
mi pareva di averlo già letto questo tuo intervento.
O me lo sarò sognato?
Lo devi aver letto sul sito.
Finora non l'avevo segnalato sul blog (a meno che non mi sia completamente fuso il cervello, cosa che ci potrebbe benissimo stare viste le corse prenatalizie).
ho letto. bella idea questo post!!! sai, quella canzone è molto contraddittoria secondo me... da un lato la rabbia, il rinfacciare (e fin qui ci siamo, il tema è un classico). dall'altro, la certezza che comunque lui sia uno s*****o, dal momento che si presume che si comporterà male anche con l'altra (e qui non torna, perchè nella canzonetta classica chi rinfaccia ha nostalgia e soffre, mentre qui chi canta ha ormai le idee chiare sull'altro). e infine... si va contro a tutto questo dichiarando che con lui si andrebbe in capo al mondo. e qui torna ancora meno, perchè chi rinfaccia non guarda mai indietro. Ah, poi il trasferirsi in un paese comunista a 17 anni dal crollo dei regini comunisti è sublime!!! e quale sarebbe questo paese? Minchiolandia??? scusa ma quando ce vo' ce vo'!!!
Di quella canzone mi piace moltissimo l'interpretazione che secondo me esprime benissimo quei sentimenti contrastanti di cui parli.
Forse Shakira pensava alla Corea (e lì non ci andrei volentieri neanche io) o a Cuba (e su questo ci potrei, invece, fare un pensierino...)
in effetti la Corea.... invece Cuba quasi quasi potrebbe interessare!
Letto, molto interessante.
Prima mi ero confuso con l'altro post che avevi scritto, quello sull'educazione musicale di tua figlia.
@ Cristina. Alla fine andremo tutti a Cuba.
@ l'attento lettore Razza. Tra l'altro quel post (19 e 20 marzo 2007), sull'educazione musicale di mia figlia, è un altro post a cui tengo molto.
Lo potete trovare cliccando il tag "una disadattata musicale"
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