mercoledì 15 aprile 2009

Per gli amici milanesi appassionati di poesia

Segnalo questa iniziativa milanese a cui partecipa Rosaria Lo Russo; in bocca al lupo.


venerdì 17 aprile

ore 21.00 – teatrOreno, Vimercate (Milano)



FRALEMURA

idea e videoinstallazione Maria Arena

voce e monologo Sequenza orante Rosaria Lo Russo

performance Daniela Orlando



Fra le mura è una visual performance in cui Danza, Poesia e Videoinstallazione mettono in atto un meccanismo comune, interdisciplinare, di decostruzione dell'immagine. Il voyeurismo dello spettatore è assecondato per poi essere disatteso fino allo sgretolamento dell’immagine in un’azione del corpo e della parola che lascia la voce e i corpi fra le macerie.

E allora ti annuso e annaspo e arranco, a te m'abbranchio, sei tu il capobranco, sono il tuo pesce muto, m'atterrisci e guizzo e ti smangiucchio



Serata organizzata in collaborazione con POESIAPRESENTE, manifestazione organizzata dall’Ass. Cult. Millegru per la direzione di Dome Bulfaro.



POESIA teXtura FESTIVAL intrecci tra voci e corpi.

Aprile 2009 - focus 17-18-19 aprile

seconda edizione


Il POESIA TEXTURA FESTIVAL, organizzato da delleAli all'interno di teXtura premiata residenza teatrale interdisciplinare del vimercatese, in questa seconda edizione vede la poesia contemporanea interagire con la danza.


Il festival, che prevede un nucleo focus presso teatrOreno nei giorni 17, 18 e 19, nell’arco del mese di aprile coinvolgerà anche gli spazi di Al Basell ad Oreno e altri luoghi di Vimercate.

Parole poetiche scritte e dette, intrecci di parole tra autori, improvvisazioni danzanti, letture, dialetti che si fanno suono, video, poesia in movimento…


La relazione tra poesia e danza verrà diversamente interpretata durante le tre serate: in FRALEMURA poetessa, danzatrice e videomaker hanno lavorato insieme per un progetto di una videoinstallazione come occasione per l’interazione di diversi linguaggi; in TERRAE, due confini nella seconda serata, le parole dei poeti dialogheranno con la danza e la musica improvvisate nell’istante presente. Infine in VIAGGIO NELLA PRESENZA DEL TEMPO i danzatori hanno lavorato in autonomia sulle parole del poema e il poeta dunque non potrà che fare da spettatore...




 

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