Milano è un’arma di Francesco Gallone è un libro che mi ha ricordato molto il film 300 di Zack Snyder.
300 è un film epico, pieno di belle immagini e del tutto privo di ogni pretesa di realismo.
Il libro di Gallone è anch’esso pieno di personaggi immani nelle dimensioni fisiche, negli appetiti, nella capacità di sopportare pestaggi e avversità. Ed è spesso impreziosito da belle immagini o interessanti costruzioni nella struttura. Sono però poco verosimili le motivazioni che spingono vari personaggi a collaborare alle indagini dello sfigato ispettore, il modo in cui egli conduce questa indagine, i rapporti che l’investigatore ha con i suoi colleghi e i suoi superiori. Ma, come per Snyder, anche per Gallone la verosimiglianza non ha particolare rilevanza nella scala degli elementi che compongono l’opera. Importa più la creazione di un’atmosfera epica, come se a raccontare la vicenda fosse Omero, o Sergio Leone.
Il risultato è un libro che si legge con piacere e che apre uno squarcio sul mondo degli Ultras irriducibili, degli naziskin, dei centri sociali.
Il romanzo è stato pubblicato da Eclissi Editrice nella collana I Dingo. Questo giallo ambientato in una Milano alternativa è il romanzo di esordio di Gallone e ha vinto il Premio Belgioioso giallo 2008.
1 commento:
Per chi non sapesse cos'è 300, segnalo questo post http://menzinger.splinder.com/post/15079350/300%3A+ERESIA+STORICA+O+FILM+CHE
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