mercoledì 26 gennaio 2011

Scerbanenco : la struttura gialla


Continua la pubblicazione dei miei appunti su Scerbanenco; la traccia dell'intervento che farò sabato 29 al Festival del giallo di Pistoia.
 
 
LA STRUTTURA GIALLA
 


La trama e l’indagine
 
Dal punto di vista della costruzione dell’indagine, i romanzi di Lamberti sono semplicissimi. L’indagine viene condotta in un modo estremamente realistico, con un lavoro metodico di polizia, senza grandi colpi di genio. Lo schema, per certi versi, ricorda il Procedural.
“La polizia vince con l’iterazione, a furia di ripetere che due più due fa quattro, alla fine scoprite qualche cosa di più”VP 145
 

 



Non ci sono falsi colpevoli, e i colpevoli non vengono mai incastrati sulla base di contraddizioni scoperte nelle loro dichiarazioni, come in certi tipi di gialli. Addirittura, Lamberti non incontra mai il colpevole prima di arrivare al momento dello scontro finale e dell’arresto. Questo anche perché spesso i colpevoli sono grandi organizzazioni, in cui conta la “struttura” più che il singolo esecutore materiale del delitto.
 
 
La struttura del testo
 



C’è un sapiente uso del cliffhanger, con interruzione del capitolo nel punto appropriato, vedi pag. 16 MAS
 



La stessa struttura narrativa de I milanesiammazzano il sabato, con una mega sospensione della storia, è particolarmente efficace.
 



Anche in Venere privata, a un certo punto c’è un montaggio non lineare della vicenda con uno strano flashback, privo di qualsiasi introduzione, in cui viene spiegato un evento precedente.
 



Ferocissima la costruzione della prima parte de I ragazzidel massacro con le urgenze della malattia della nipotina di Duca che si accavallano con quelle dell’indagine.
 



  




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