venerdì 20 aprile 2012

Il 26 aprile presenterò Ugo Mazzotta e il suo Merce di scambio

Il 26 aprile presenterò, con Giuseppe Previti, Ugo Mazzotta e il suo ultimo romanzo.

Mel Firenze
Via de' Cerretani.


Giovedì 26 Aprile ore 18.00
presentazione del libro di Ugo Mazzotta
Merce di scambio
Todaro edizioni

Saranno presenti insieme all'autore Sergio Calamandrei e Giuseppe Previti




La merce di scambio del titolo ha il nome di Federico Sodano, un ragazzino di 12 anni che viene rapito a garanzia del pagamento di un debito piuttosto ingente contratto con la mala dal padrigno di questi, Marco. Tranquilli, questo non è uno spoiler, già dalla quarta di copertina e dalle prime pagine del romanzo sappiamo cosa succede, chi sono i buoni e i cattivi, quello che non sappiamo e che conosceremo mano mano, andando avanti con la lettura è l'evolversi drammatico, dalle tante sfaccettature, della vicenda che spazia dal ricatto all'omidicio dal traffico di stupefacenti alla pedofilia. Un caso piuttosto complicato quello che si trova per le mani l'ispettore Alice Caturano alla sua prima indagine napoletana. Dal commissariato Bella Napoli in Abbruzzo, in cui sono ambientati i precedenti romanzi, la vediamo tornare a Napoli sua città natìa in un momento della sua vita privata piuttosto difficile, il divorzio dal marito. Ritrovarsi in un nuovo commissariato e con nuovi colleghi non rende migliore il suo umore tanto più che il lavoro d'ufficio al quale è stata relegata non le da soddisfazoni, avrebbe preferito lavorare sulla strada, essere attiva, l'unica nota positiva è il sovrintendente Giorgia Colucci la collega con la quale ha legato fin da subito. Ed è proprio Giorgia a ricevere lo strano messaggio “Aiutami zia” mandato da Federico da un numero sconosciuto: Giorgia è amica di Valeria la madre di Federico ed è da quando era piccolo che lui la chiama zia; il messaggio la getta in confusione non sa se è uno scherzo oppure il ragazzino è veramente in pericolo. Marco e Valeria imbastiscono una storia che fa acqua da tutte le parti e i dubbi insinuatisi nella mente delle due poliziotte iniziano a trovare conferme.