venerdì 30 maggio 2008

Dente perdente

 


Dopo Quello sguardo languido, anche il mio racconto brevissimo Dente perdente è stato pubblicato nella rubrica Giallo Comico di Thrillermagazine.


Dente perdente è stato inserito nella sezione Brivido breve, che comprende miniracconti di 1.800 battute al massimo.


Considerata la mia idiosincrasia per le limitazioni di lunghezza, è stata una faticaccia, ma alla fine sono rientrato in 1.799 caratteri.


Il miniracconto inizia così:



– Questo chip deve passare la frontiera senza essere intercettato. Te lo infileremo in un posto dove non lo troveranno mai.
– Basta che non sia…
– Non ti preoccupare, non è quello che pensi.

Invece, quando entriamo a notte fonda in uno studio dentistico, inizio davvero a preoccuparmi.
– Io odio i dentisti – dico.
– Tranquillo, paghiamo tutto noi.


– ... segue qui



 
 



 

giovedì 29 maggio 2008

Parigi 1985 - 1

Parigi 1985 - 1

Premessa


Sarà conformismo, sarà mancanza di immaginazione ma io ho sempre voluto visitare Parigi.
Finalmente, in un agosto denso di nubi e di turisti, ho potuto soddisfare il mio desiderio e saziarmi di questa città.
Per un mese ho freneticamente macinato chilometri di marciapiede e di metrò, ho atteso nelle lunghe code dei musei e in quelle ben più prosaiche ma non meno importanti dei fornai e dei supermarket, ho visitato chiese e negozi senza riuscire a capire quali dei due fossero oggetto di maggiore venerazione.
Soprattutto ho imparato ad orientarmi, a girare senza mappa e senza problemi, a sentirmi un po' di casa.



Ora, prima che il ricordo si attenui, prima che tutto vada perduto nel flusso opaco della memoria, desidero riportare una specie di diario di questo mio viaggio.
Ma le note che seguono non saranno una mera elencazione di fatti, anzi, prescindono dai fatti stessi. Una volta ebbi, forse un po' drasticamente, a scrivere:

"La vita è una successione di stati d'animo e di pensieri.
I fatti non contano.
Vacui di significato, occasionali, episodici
sono solo pretesti per creare stati d'animo e pensieri."

In ossequio a questa mia visione della vita, dunque, il mio diario non può che essere un diario sentimentale, che tratta di impressioni e moti del cuore.

Un po' arditamente mi auguro che si possa prima o poi dire di me quello che Borges disse di Valery: "egli è il simbolo di un uomo infinitivamente sensibile a ogni fatto e per il quale ogni fatto è uno stimolo che può suscitare una infinita serie di pensieri."
 



Testi di Sergio Calamandrei (www.calamandrei.it)

Foto di Akio (Caro televip e A video spento)

 

Per vedere gli altri post di questa serie cliccare il tag Parigi

 

Segue…


 

mercoledì 28 maggio 2008

Parigi 1985 – 0 (ovvero introduzione ai post che seguiranno)

Parigi 1985 – 0 (ovvero introduzione ai post che seguiranno)


Nel 1985 avevo ventun anni, un animo più sensibile e l’illusione che avrei potuto passare la vita a osservare il mondo riuscendo così a comprenderne l’intima essenza e la grandiosa bellezza.
Mi capitò allora di andare con degli amici e delle amiche a Parigi, per tutto il mese di agosto, in un appartamento.
Passai trenta giorni a girare per quella città ed ebbi il tempo di godermela con calma e tranquillità, come facevano i viaggiatori del passato.
Quando vedevo qualcosa che mi faceva riflettere, mi fermavo e scrivevo le mie impressioni in un block notes. La mia mente, in quei giorni, era riposata e non ancora usurata dai pensieri del lavoro e della vita adulta.
Scrissi quindi una specie di diario di sensazioni che mi stupisce ogni volta rileggere. Penso che quelle riflessioni, sia pure se in qualche dettaglio superate dal tempo, possano essere interessanti e ho quindi deciso di pubblicarle.
L’unica cosa che mi duole è di non essere riuscito appieno a realizzare quell’augurio che troverete esposto nella premessa che scrissi allora.




Le foto dell’amico Akio, attento osservatore di immagini e sensazioni, accompagneranno i miei testi.



 


 


martedì 27 maggio 2008

Serate Ucroniche

La Serata Ucronica di Modena è andata molto bene.


Carlo Menzinger ne ha fatto un resoconto davvero completo, al quale non saprei cosa aggiungere, se non ulteriori ringraziamenti ad Angela Rosati per l'ottima organizzazione.


Si sta iniziando a parlare di una terza Serata Ucronica a Genova, gli amici liguri sono preavvertiti.


Inoltre, su questo blog sta per partire un'iniziativa che penso potrà interessare.


Per adesso mi limito ad anticipare questa:



Foto di Akio




 

lunedì 26 maggio 2008

Quello sguardo languido

E' con un piacere particolare che segnalo al pubblicazione del mio racconto Quello sguardo languido nella rubrica Giallo Comico di Thrillermagazine.


Mi è, infatti, molto caro questo breve racconto comico perchè in esso si riaffacciano tre protagonisti del mio romanzo L'unico peccato : l'investigatore privato Domenico Arturi, Il Commissario Federici e l'ex studente universitario Marco Carboni.


Nel racconto viene anticipato un aspetto della trama dei sequel de L'ultimo peccato che sto scrivendo. Carboni, infatti, dopo la sua laurea si farà assumere nell'agenzia investigativa di Arturi e parteciperà in modo molto più attivo alle indagini. 


Il racconto Quello sguardo languido è un episodio che si colloca al di fuori della trama de L'unico peccato e dei suoi due sequel, e scrivendolo mi sono divertito a dare il booster al tono comico.  

venerdì 23 maggio 2008

Roberto Santini a Cannes

 


Ho infine letto, dopo colpevole attesa causata dall'ingorgo di 150 centimetri di spessore di libri da leggere che ho in uno scaffale della mia libreria, A luce spenta di Roberto Santini pubblicato da Laurum.


 Immagine di A luce spenta



Recensione di A luce spenta su Milano Nera



La storia è ambientata nella provincia fiorentina del dopoguerra ed ha come protagonista Falco Ventura, un commissario che vive con un proiettile conficcato nella testa. Questo fatto lo porta a vedere talvolta delle immagini di sè stesso che lo guardano o che lo affiancano. E' una patologia che esiste veramente e, certo, un poliziotto che ne soffra non è nelle migliori condizioni per rimanere concentrato sul suo lavoro.



In questo suo secondo libro, che è molto ben scritto e sempre interessante, Roberto Santini riesce a trasporre nella più ampia struttura del romanzo la qualità di scrittura che lo ha portato a vincere numerosissimi premi per racconti brevi.


Tra le varie opere brevi di Santini mi preme segnalare il racconto "Nero come le formiche" da cui è stato tratto il corto Sotto il mio giardino di Andrea Lodovichetti, premiato da Spike Lee al Babelgum Online Festival, il primo Festival mondiale online dedicato al cinema indipendente.
Il premio si è svolto "a margine della 61esima edizione di Cannes e il Presidente della Giuria Spike Lee ha premiato i 7 film più votati su internet con un assegno di 20mila euro e l'impegno da parte dell'internet Tv Babelgum a valutare la produzione del loro prossimo lavoro "


Per maggiori info su Sotto il mio giardino, vedi anche qui e qui.


 


 

mercoledì 21 maggio 2008

La giostra dei criceti

Su Thrillermagazine, dopo quella su Mendoza, è uscita un'altra delle mie recensioni anomale.


Questa è relativa a La giostra dei criceti di Antonio Manzini.



Immagine di La giostra dei criceti

L'aspetto che mi ha più interessato di questo libro giallo/noir/satirico/umoristico è che esso "in sostanza, ha sullo sfondo un problema importante, che viene spesso rimosso, ovvero la rottura del patto di solidarietà generazionale che si è verificato in Italia.
Il problema, che è stato amplificato e fatto esplodere dalla progressiva diminuzione di risorse disponibili nel nostro Paese, è rappresentato dal fatto che molti giovani o, ormai, anche uomini fatti sui quaranta/cinquant’anni, rimproverano alle generazioni precedenti di aver vissuto, come sistema, in maniera superiore alle proprie possibilità scaricando sulle generazioni successive l’onere di dover saldare il conto"
(dalla mia recensione)


 


 

martedì 20 maggio 2008

Ucronie a Modena

Sabato sarò in trasferta ucronica a Modena per presentare il libro Ucronie per il terzo millennio insieme ad altri coautori.


Riporto la presentazione dell'incontro.


Dopo il successo della
SERATA UCRONICA DI FIRENZE (leggi qui),
il 24 maggio 2008 alle ore 17,30
a
Modena

la prof.ssa Sandra Tassi

presenta





  Interverrano oltre al curatore dell'antologia (Carlo Menzinger) anche alcuni autori,
tra cui la modenese
Angela Rosati,
autrice di 8 racconti e della copertina del volume, nonché organizzatrice di questa serata, 
Sergio Calamandrei
(autore anche del giallo L'Unico Peccato),
Peppino Pompò e Vera Bianchini.

L'incontro si terrà presso
Il Salotto Culturale di Simonetta Aggazzotti
in Viale Martiri della Libertà, 38 (41100 Modena).

 


Palazzo Aggazzotti a Modena

E' prevista anche

l'amichevole partecipazione del gruppo di

scrittori modenesi


La serata è aperta a tutti.

Vi attendiamo numerosi.

per maggiori dettagli vedi anche qui

 


 Gli amici bloggers della zona sono allertati.

 

venerdì 16 maggio 2008

Ucronie al liceo

Le Ucronie continuano a imperversare.


Dopo la Serata Ucronica di Firenze, altri due incontri a maggio.


Il primo è oggi presso il Liceo Rudolico, il secondo, di cui parlerò più diffusamente in seguito, è sabato prossimo (24 maggio) a Modena (gli amici di quella zona sono allertati).


 Liceo Rodolico


Venerdì 16 maggio alle ore 17:00
presso il Liceo Rodolico a Firenze in Via Baldovinetti 5 


Le professoresse Cristina Minucci e Anna Nunziati presentano l'incontro di Carlo Menzinger e Sergio Calamandrei con gli studenti del Liceo Rodolico sul tema


UCRONIA:  tra romanzo storico e fantascienza. Reinventare la storia con un romanzo o un racconto.

 L’incontro è riservato agli studenti e ai professori del Liceo


 


 e dopo il liceo, Jazz brasiliano


 

mercoledì 14 maggio 2008

Caramelle di Serniotti

 


Presentazione del libro di

ERMINIO SERNIOTTI
Caramelle

Edizioni Polistampa

Ne parla con l’autore

ANDREA BAGNI, docente e giornalista

L’attore ANDREA SAVIGNANO leggerà alcuni brani dal testo

Sarà presente l’Editore

Giovedì 15 maggio 2008 - ore 18.00
Galleria Pio Fedi
Via de’ Serragli 99, Firenze

Erminio Serniotti, nato nel 1952, torinese di nascita e toscano di adozione, abita a Prato dove ha fatto l’insegnante di lettere. Attualmente lavora a Lucca come preside in una scuola superiore. Da qualche anno, dopo una vita spesa a leggere e a far leggere libri, ha deciso di passare dall’altra parte della barricata e ha cominciato a scrivere racconti e romanzi brevi di genere poliziesco. Alcuni di questi, che hanno spesso come protagonista il poliziotto Domenico Pautasso, prima agente, poi vice-ispettore e ora ispettore, hanno ricevuto vari riconoscimenti in concorsi nazionali.

Il romanzo “CARAMELLE” è pubblicato dalla Mauro Pagliai – Polistampa di Firenze e ha vinto il Premio Nazionale ESPERIENZE IN GIALLO 2005 di Fossano.

 



 

La storia è ambientata a Prato, o meglio nei sobborghi di Prato, a Casale, dove è andato a vivere (e a morire) un anziano e solitario vecchietto.   L’omicidio risale a sette otto anni fa ed è stato velocemente archiviato dai poliziotti dell’epoca, incapaci di andare più in là di una improbabile banda delle ville, albanesi di sicuro, che avrebbe fatto il colpo.

L’ispettore Pautasso, che è protagonista in genere delle mie storie, dissotterra per caso sul suo tavolo il fascicolo e inizia delle indagini che lo portano indietro nel tempo, molto più indietro.

C’è di mezzo la guerra, il fascismo, la resistenza e soprattutto il dramma della deportazione.

Le cause remote di quel delitto affondano infatti in quelle vecchie storie.

Di lì in poi il romanzo alterna i due tempi: il presente delle indagini e il passato, segnato anche tipograficamente dal corsivo, dei tempi di guerra.

A fianco del personaggio del poliziotto, ovvio protagonista di un romanzo poliziesco, emerge sempre più la figura dell’altro protagonista: Alberto Raugei, l’ex deportato nel lager di Ebensee, come tanti altri pratesi colpevoli solo di aver partecipato agli scioperi operai del marzo 1944 contro la guerra e contro il fascismo.   Sarà lui alla fine a risolvere il caso. 

 

Da notare che il personaggio è ispirato ad una figura reale: l’ex deportato pratese Roberto Castellani, scomparso da qualche anno, che ha dedicato la vita a testimoniare la sua esperienza presso i ragazzi e i giovani delle scuole, dando vita inoltre con la cocciutaggine che lo contraddistingueva al gemellaggio Prato – Ebensee e al Museo della Deportazione di Figline, uno dei più importanti d’Italia.

Il romanzo vuole anche essere un omaggio a lui.

martedì 13 maggio 2008

Jazz giovane

Inoltro la mail con l'ultimo evento del www.tastinjazzclub.it  prima della pausa estiva.

Stavolta la serata si svolge al Maracanà e vede partecipare Alessandro Lanzoni, un pianista italiano giovanissimo (16 anni); un talento destinato a fare grandi cose.


 

Io ci sarò.

 

Buona giornata.

 

 

PROSSIMO EVENTO 16 MAGGIO 2008


 

Caro socio,


Ti scrivo per l'ultimo evento prima della pausa estiva, previsto per
venerdì 16 maggio 2008.
 
Ti informo che a causa della vendita dell'immobile in cui era situato il Lounge De Castellani, siamo stati costretti a cambiare location. Pertanto, dopo alcune valutazioni, abbiamo accettato ben volentieri l'invito di organizzare la ns. serata del 16 c.m. al MARACANA' in Via Faenza 4 - Firenze, che abbiamo ottenuto in ESCLUSIVA per i soci del TJ Club.
 
Il programma della serata prevede:
 
Ore 20,00 Tesseramento nuovi soci (tessera € 10)
Ore 20,15 Gran Buffet
Ore 21,45 Concerto Alessandro Lanzoni ed il trio JBG
 
Costo della serata: € 30,00 (Cena + concerto)
                               € 15,00 (solo concerto con consumazione inclusa)
 
Prenotazioni: entro giovedì 15 maggio ore 15,00 tramite e-mail a
 
booking@tastinjazzclub.it oppure telefonando al n. 3341941035.
 

la composizione del buffet:

Portate fredde:

Salpicao (insalta di pollo, verdure e chips di patate)
Zucchine grigliate
Melanzane all'aceto balsamico
Couscous
Insalata di pasta
Asparagi al vapore
Insalata di finocchi
Taglieri di affettati misti

Portate calde:

Fagiolata (spezzatino di maiale con fagioli neri)
Strogonoff (spezzatino di pollo con funghi champignon)
Riso basmati
Mandioca fritta
Banana fritta

Dessert:

Budino di latte

Acqua e vino Merlot di Toscana

Per quanto riguarda il parcheggio dell'auto, vi consigliamo, oltre il parcheggio di piazza stazione, il parcheggio del Mercato Centrale che è ubicato a due passi dal locale.

Sul ns. sito, alla pagina 16 maggio, abbiamo inserito un brano di
Alessandro Lanzoni.

 

 Cordiali saluti
 
Anna Marrone








ALESSANDRO LANZONI (16 anni): pianoforte, vincitore di numerosi premi, tra cui il prestigioso "International Massimo Urbani Award" a cui partecipano giovanissimi talenti da tutto il mondo. Tale premio gli ha permesso di frequentare con una Borsa di Studio la Berklee School di Boston. E' stato invitato (il più giovane artista in assoluto) a suonare al Winter Umbria Jazz Festival 2006. Ha due dischi all'attivo. Vanta numerose collaborazioni con artisti del calibro di Ares Tavolazzi, Fabrizio Bosso, Massimo Manzi, Faye Napon, Walter Paoli. E' stato allievo effettivo di John Taylor e Kenny Wheeler.

JOY DE VITO (26 anni): chitarra elettrica. La sua musica è fortemente influenzata da Pat Metheny. Collabora con artisti noti del panorama jazz italiano, quali: Paolo Damiani, Francesco Suppa, Francesco Mocata, Nicola Vernuccio e l'Orchestra Nazionale Francese di Jazz.
 
GABRIELE EVANGELISTA (19 anni): contrabbasso, a 14 anni fa già parte dell'Orchestra Giovanile Internazionale di Brema. Eccellente esecutore solista in gruppi cameristici e orchestrali ed allievo di Wolfram Christ e Alberto Bocini coltiva con altrettanta passione per il jazz, dove vanta collaborazioni di prestigio con artisti quali: Cocco Cantini, Jason Marsalis, Mauro Grossi, Vittorio Alinari, Nico Gori, Piero Borri, Garrison Fewell, Titta Nesti, Riccardo Arrighini, William Tatge, Klaus Lessmann, Franco Santarnecchi. Nel 2005 vince il concorso internazionale jazz di Moncalieri.
 
BERNARDO GUERRA (19 anni): batteria. Figlio d'arte inizia a "suonare" la batteria a 3 anni; a 8 si iscrive al CAM di Firenze dove ha come maestri Alessandro Fabbri e Alessandro di Puccio. Nel 2006 al Siena Jazz apre col suo quartetto il concerto di Enrico Rava e Franco D'Andrea. Nel 2006 inizia a collaborare con Alessandro Lanzoni e il contrabbassista Michele Staino (figlio di Bobo) con i quali in trio arrivano secondi al "Emergenti live 2006" a Bergamo. Collabora con artisti quali: Nico Gori, Stefania Scarinzi, Franco Nesti, Alessandro di Puccio, Franco D'Andrea, Franco Santarnecchi, Nicola Verruccio e Leonardo Pieri.


 
 



Alla fine della fiera del libro di Torino, un anno dopo

Si è chiusa ieri la Fiera del Libro di Torino.


Quest'anno non ce l'ho proprio fatta ad andarci.


L'anno scorso, invece, la visitai e poi scrissi una serie di post sulla Fiera, sul mercato dei libri e sui numeri dell'editoria italiana che cominciano dal post


Alla fine della Fiera (dati sul mercato del libro) – 1


Il cui incipit è:


"Alla fine della Fiera del Libro di Torino mancano ormai meno di quattro ore quando me ne vado. Sono le sei dell’ultimo giorno di Fiera, il lunedì. Quei poveracci che stanno negli stand devono tirare ancora avanti fino alle ventidue, e questo è il loro quinto giorno consecutivo.
Mentre cerco l’uscita che porta al mio parcheggio mi viene di pensare al mercato del pesce, a fine mattinata. Come le trote, anche svariati libri calano di prezzo man mano che si avvicina la chiusura. So che da un amante della letteratura ci si potrebbero aspettare riflessioni più elevate, ma le cose stanno così...."


e proseguono sotto il tag alla fine della fiera.



Per chi volesse leggersi tutto l'elaborato con comodo, ho raccolto e rielaborato la serie di post "Alla fine della Fiera" in un unico testo che ho pubblicato sul mio sito www.calamandrei.it.


Il testo lo potete raggiungere direttamente cliccando qui.


lunedì 12 maggio 2008

Il vero Dante e la bolgia romana

Splendido incontro domenica a Pistoia con Giulio Leoni che ci ha raccontato con entusiasmo e amore la vera vita di Dante e numerosissimi episodi della sua esistenza, rendendo così molto più vivida e umana la figura del Sommo Poeta, spesso resa a scuola in un modo che ci allontana da questo personaggio.
Ho così appreso che Dante, secondo alcuni, entrò in politica perché non sapeva come fare a scampare dai suoi creditori (questa cosa non mi è nuova). Aveva infatti più dell’equivalente di cinquecentomila euro di debiti, un po’ con tutti.
Dante venne esiliato da Firenze con l’accusa di peculato; e probabilmente questa accusa era anche vera. Mentre era Priore c’era da costruire una strada e Dante la fece passare sui terreni della sua famiglia, incrementando così il valore di quei beni (anche questa cosa non mi è nuova; non si inventa mai niente di originale sotto il sole).
Il Poeta, poi, era un bell’uomo; e infatti ebbe molti successi con le donne (e forse dei figli illegittimi). La descrizione di Dante curvo e non sorridente deriva dal fatto che chi lo descrisse così lo incontrò cinquantenne (ovvero decrepito, secondo gli standard di quell’epoca) quando ormai si era ingobbito e non mostrava più la bocca perché aveva perso tutti i denti.

Molto suggestiva è stata poi la descrizione di Roma all’epoca in cui Leoni vi ambienta l’avventura del suo Dante investigatore ne La Crociata delle Tenebre.
Come tutte le città romane, anche la Capitale nel 1300 aveva visto ridurre la sua popolazione rispetto ai tempi dell’impero. Ma a Roma il fenomeno aveva dato risultati particolarmente eclatanti per due ragioni:
1) mentre altre città erano costruite in legno, cosicché al ridursi della popolazione era corrisposta una progressiva riduzione della città, Roma era edificata prevalentemente in pietra e quindi i palazzi e le case erano rimaste in piedi anche se non più abitate. In particolare, nel 1300, erano ancora integre la maggior parte dei templi e dei palazzi romani.
2) Roma era passata da un milione (un milione e duecentomila, secondo alcuni) a 60.000 abitanti (nel milletrecento)

Quindi 60.000 persone vivevano in una città costruita per ospitarne sedici volte tante. Vastissime zone della città erano abbandonate.
Dentro le mura erano cresciuti dei boschi e vivevano branchi di lupi.
Tutto attorno al Colosseo, una volta cessate le opere di manutenzione e di bonifica degli antichi, era tornata ad esserci una vasta palude.
La città non era governata dal Papa, ma era divisa in zone in ognuna delle quali signoreggiava una delle varie famiglie nobili, che avevano trasformato numerose costruzioni imperiali, come, ad esempio, il Colosseo, in propri castelli. Il Papa, semplicemente, era uno dei vari signori della città.

Devo ammettere che condurre un incontro con Giulio Leoni è molto piacevole. Leoni è capace di andare avanti per ore a raccontare cose interessantissime e non la finiresti più di starlo ad ascoltare. L’unico problema che si presenta al conduttore è quello di riuscire a recuperare il microfono quando è arrivato il momento dei saluti.
Consiglio pertanto a chiunque abbia modo di assistere ad una presentazione di Leoni, di non lasciarsela sfuggire.

sabato 10 maggio 2008

Giulio Leoni: Dante in Taiwan

Qualche notizia in più su Giulio Leoni, che incontrerò domani a Pistoia la si può trovare qui:


sito ufficiale di Leoni (versione in italiano)


Leoni su wikipedia


Intervista su Thrillermagazine


Certamente gli chiederò qualcosa su tutte queste sue edizioni internazionali dei suoi romanzi con Dante investigatore, che vanno dagli USA alla Corea passando dalla Lituania, dal Brasile e dalla Thailandia e da moltissimi altri paesi, tra cui prossimamente anche la Cina.


Che idea possono avere di Dante investigatore in Taiwan?


mercoledì 7 maggio 2008

Macchiavelli a Bagno a Ripoli

Non ci potrò essere, ma segnalo volentieri il terzo di questi incontri, dopo quelli con Gori e con Vichi. 













Sabato 10 maggio ore 17.30


Roberto Pirani e Graziano Braschi

incontrano

LORIANO MACCHIAVELLI

Su Macaronì e Tango e gli altri

scritti insieme a

FRANCESCO GUCCINI

 



 

Presso la Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli (Via di Belmonte 38, Ponte a Niccheri)

All’interno del ciclo di presentazioni sul giallo storico dal titolo:

Il passaggio: il giallo storico ambientato nella transizione tra fascismo e democrazia

 


 

lunedì 5 maggio 2008

Leoni a Pistoia

Domenica sarò a Pistoia per l'ultima de Le domeniche del giallo.


Le domeniche del giallo sono una serie di incontri con noti autori di gialli curati da Giuseppe Previti, in collaborazione con il sottoscritto e con Giacomo Aloigi, e con “gli amici del giallo” di Pistoia.
Gli incontri si tengono presso la libreria Giunti al Punto di Pistoia (Via Dei Fabbri 26, Pistoia, tel/fax
0573 366371 , pistoia2@giunti.it).

Nei precedenti  incontri sono intervenuti Michele Giuttari, Valerio Varesi, Pier Luigi Gaspa con Giulio Giorello e Giampaolo Simi.


 L'ultimo incontro sarà:


11 maggio 2008, ore 17,30 – GIULIO LEONI (La crociata delle tenebre) con presentazione del sottoscritto Sergio Calamandrei


Immagine di La crociata delle tenebre

La Crociata delle tenebre ha come protagonista Dante investigatore in una Roma in piena decadenza.


Ho partecipato alla presentazione del libro di Leoni tenutasi a novembre a Firenze e ne ho già diffusamente parlato nei post del 22/11/07 (con scheda del libro), del 23/11/07 (l'ucronia di Leoni) e del 26/11/07 (col resoconto della presentazione).


Domenica, quindi intervisterò Leoni e se qualcuno dei miei gentili lettori avesse qualche domanda da fargli, potrebbe inviarmela, in modo che gliela possa girare.